La barbara uccisione di Timida: il Comune si costituisce parte civile al processo

 La barbara uccisione di Timida: il Comune si costituisce parte civile al processo

Il Comune si costituirà parte civile nel processo legato all’uccisione di Timida, la cagnolina di quartiere barbaramente uccisa la scorsa primavera nella zona di Lido Sacramento.
Il sindaco, Francesco Italia ha dato mandato all’Ufficio Legale dell’ente di muoversi in tale direzione, decisione comunicata ai consiglieri comunali poco prima della seduta consiliare nel corso della quale sarebbe stata discussa la mozione presentata da Cosimo Burti di Forza Italia e che chiedeva proprio che Palazzo Vermexio assumesse una posizione determinata nell’ambito del procedimento che vede tre persone rinviate a giudizio. Burti ha proposto che eventuali somme derivanti da un’eventuale condanna possano essere utilizzate per sostenere le associazioni di volontariato che si occupano di “tanti piccoli animali indifesi sul territorio”. Il consiglio comunale si è espresso favorevolmente, così come ha fatto anche l’assessore al Randagismo, Daniela Vasques.
“Timida -ha ricordato Burti- era accudita da tanti volontari, aveva 13 anni e non aveva mai dato fastidio a nessuno. Ad un certo punto qualcuno, un mandante, ne ha ordinato l’esecuzione. Tutto questo è raccapricciante. Chi si è macchiato di tutto questo l’ha fatto in maniera feroce. Chi può far questo, può fare con la stessa cattiveria qualsiasi cosa”. L’assessore Vasques ha annunciato che presenzierà a tutte le udienze del processo. “L vicenda di Timida ha sconvolto, non solo la città ma l’intera nazione- ha ricordato l’assessore al Randagismo- Ha scosso tutti noi animalisti ma anche chi non ha un cane, per via della crudeltà di questo assassinio”. Intanto anche la Regione potrebbe costituirsi parte civile nell’ambito del processo sull’uccisione di Timida, come l’assessore regionale Giusy Savarino ha richiesto al presidente Renato Schifani.

 

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