La battaglia dei sindaci della zona industriale: "i soldi del Recovery per allontanare la crisi"

 La battaglia dei sindaci della zona industriale: "i soldi del Recovery per allontanare la crisi"

“C’è un atteggiamento menefreghista verso il Sud. Ma Priolo, Gela e Biancavilla sono zone industriali che hanno sempre dato tanto al Paese, come produzione e come tasse. Ora lo Stato deve restituire qualcosa, in termini di investimenti”. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, estremizza il “do ut des” e chiama il governo alle sue responsabilità per evitare che la crisi travolga il polo industriale siracusano.
E’ noto l’attuale momento: le nuove tensioni che agitano i lavoratori dopo il piano Lukoil, le collegate preoccupazioni per il futuro del principale motore economico locale. Non restano indifferenti i sindaci dei centri che ospitano i principali impianti industriali del siracusano. Dopo una serie di riunioni ed incontri, anche in Prefettura a Siracusa, ecco la richiesta forte e chiara: “Se Isab-Lukoil parla di cassa integrazione, è evidente che c’è qualcosa che non va. A questo punto, i fondi del Recovery devono prevedere risorse per questa area produttiva del Paese. Ci sono mille cose da fare e una transizione energetica da stimolare”.

 

Potrebbe interessarti