La disperazione degli ex Siteco, appello a Musumeci: “ammortizzatori sociali in deroga”

 La disperazione degli ex Siteco, appello a Musumeci: “ammortizzatori sociali in deroga”

I lavoratori della ex Siteco di Priolo hanno scritto al presidente della Regione, Nello Musumeci. Chiedono “un autorevole intervento” per risolvere una delle più lunghe vertenze degli ultimi anni e che li vede in attesa della ripresa delle attività produttive “che tarda sempre di più ad arrivare”. Sollecitano, quindi, forme di ammortizzatori sociali in deroga, “così come è stato fatto per i lavoratori di Termini Imerese, Gela ed in altri siti produttivi della Regione Sicilia e nel resto d’Italia”.
Nonostante gli incontri, le manifestazioni, i tavoli e gli appelli sino ad ora niente pare sbloccare la situazione.
Musumeci, secondo i lavoratori, potrebbe rendere esecutiva quella risoluzione nota come “V42” approvata nella scorsa Legislatura. Un Atto di indirizzo in ordine alla tutela dei lavoratori del settore industriale del sito produttivo di Priolo Gargallo, con il quale impegnava il precedente governo “a risolvere definitivamente la problematica dei lavoratori Siteco”.
La Siteco era un’azienda leader nel settore delle energie rinnovabili e dell’eolico. Ma oggi quasi tutti i lavoratori sono disoccupati e senza mobilità in deroga. “Questo ci ha gettato nella disperazione e nella più cupa depressione. E con noi le nostre famiglie”, scrivono nella lettera inviata al presidente della Regione.
Una serie di traversi burocratiche, nuove regole (Paes) e pronunciamenti del Tar fecero precipitare nel baratro l’azienda. Oggi i lavoratori ex Siteco chiedono che si metta fine alle discriminazioni nei loro confronti, confidando in una convocazione a Palermo per riaprire il caso.

 

Potrebbe interessarti