La Ferlita, “Concerti? Un successo. Siracusa batte Taormina e la perizia sul teatro esiste”

 La Ferlita, “Concerti? Un successo. Siracusa batte Taormina e la perizia sul teatro esiste”

“La perizia esiste ed oggi la invierò al Soprintendente di Siracusa”. Nuccio La Ferlita, catanese, da una vita nel mondo della produzione di spettacoli musicali, è il direttore artistico della stagione dei concerti al teatro greco di Siracusa. Senza scomporsi, risponde pacato a quanti hanno messo in dubbio l’esistenza di una relazione archeologica a conclusione dei 12 live da 52mila spettatori nel gioiello della Neapolis. “Guardate, noi abbiamo una serie di prescrizioni chiare e scrupolose che ci vengono dettate dalla Soprintendenza. Tra queste, anche la richiesta di una perizia redatta da un archeologo privato che, sotto la sua responsabilità, deve monitorare e certificare che le operazioni di allestimento del palco siano state svolte correttamente e che non vi siano stati episodi che abbiano causato danni al teatro greco. Nella sua relazione, l’archeologo ha scritto che non ci sono stati problemi di sorta”, racconta La Ferlita raggiunto telefonicamente da SiracusaOggi.it.
In Soprintendenza a Siracusa, però, non c’è ancora traccia di questa relazione. “La invierò oggi via pec, è corretto che il soprintendente ne disponga. Per quello di nostra competenza, abbiamo ottenuto e presentato tutte le documentazioni”, le parole di Nuccio La Ferlita.
Documenti che verranno inseriti nel faldone stagionale, ancora da completare con la relazione finale degli archeologi che seguiranno lo smontaggio delle strutture in legno che vengono piazzate a protezione dei gradoni del teatro. Un’analisi ancora più approfondita sullo stato di salute del monumento. Ma su questo aspetto, si attendono gli esiti degli studi recentemente affidati dal Parco Archeologico di Siracusa e che permetteranno finalmente di disporre di dati scientifici, al di sopra di ogni sospetto.
“Mi spiace che a Siracusa si siano volute cogliere solo due righe di una nota stampa che diceva anche molto altro. Mi sembra che il teatro greco venga spesso utilizzato per qualche fine politico o per amore di polemica”, si sfoga La Ferlita. “Credo invece sia stata una stagione di livello, con spettacoli di qualità e grande rispetto del monumento da parte del pubblico che ha raggiunto Siracusa da ogni parte della Sicilia, d’Italia ed anche dall’estero. Mi auguro che la rassegna musicale Stelle al Teatro possa avere un futuro ancora più importante. L’obiettivo – rivela – è di renderla ancora più internazionale, coinvolgendo anche artisti stranieri. Vedremo. Il turismo musicale è una realtà: gli eventi, i concerti diventano occasione per programmare una visita o una vacanza in questa o quella realtà. Con tutto l’indotto che ne consegue”. E le polemiche? “Non mi pare che siano state sin qui suffragate da dati tecnici e incontrovertibili”.
Nel frattempo, cresce l’appeal di Siracusa che finalmente mette la freccia su Taormina, considerata da anni la “casa” dei grandi eventi estivi nel suo teatro antico. “Io dico che Siracusa è di gran lunga meglio di Taormina”, dice senza farsi pregare Nuccio La Ferlita. “Mi perdoneranno gli amici della Perla dello Jonio, ma Siracusa è tanta roba. Lo dico da osservatore esterno che ha imparato, da operatore, a conoscere entrambe le realtà. Voi avete Ortigia, la Neapolis con monumenti straordinari, la natura, le spiagge, la cultura…Quando proponiamo Siracusa agli artisti, tutti sanno di cosa stiamo parlando. L’attualità dice che Siracusa è, turisticamente, più forte di Taormina”.

 

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