La guerra sul teatro greco indispone Palermo, sopralluogo all'Ara di Ierone in attesa del laser scanner

 La guerra sul teatro greco indispone Palermo, sopralluogo all'Ara di Ierone in attesa del laser scanner

All’indomani della conferenza stampa con cui sindaco e assessore alla cultura del Comune di Siracusa hanno “confermato” i concerti al teatro greco, avvistati movimento attorno all’Ara di Ierone. Non è un mistero che da Palermo, anche per svelenire il clima da scontro totale farcito da esposti in Procura, hanno iniziato a prendere in considerazione la possibilità di spostare i live musicali in un’altra spazio dell’area archeologica. “Aperti a questa possibilità, ma dal prossimo anno”, hanno detto all’unisono Italia e Granata. Ma gli spettacoli potrebbero traslocare anche in questa stagione, secondo alcune indiscrezioni.
E prova ne sarebbe il sopralluogo svolto proprio all’Ara di Ierone dal direttore del parco, Antonello Mano, insieme al soprintendente Savi Martinez ed ai tecnici del dipartimento e dell’assessorato regionale ai Beni Culturali.
Si starebbero sondando le soluzioni possibili per allestire lì, in tempi record, una sorta di arena da almeno 4.500 posti. Scartato l’anfiteatro romano per alcuni problemi logistici, tutti gli sforzi si stanno concentrando sull’Ara di Ierone.
L’Assessorato regionale ha acceso i suoi riflettori sul caso Siracusa. Dall’entourage di Scarpinato filtra un certo fastidio per gli sviluppi della vicenda siracusana. Al punto che se l’analisi commissionata dal direttore del parco archeologico, con ricorso ad un laser scanner, dovesse fare emergere note critiche circa lo stato di salute complessivo del teatro greco, potrebbe anche sospendere gli eventi ospitati nell’antica cavea. Ed in assenza di un’alternativa pronta (Ara di Ierone) a rischio ci sarebbe tutta la stagione turistica e l’indotto – dall’accoglienza alla ristorazione sino ai trasporti – che gravita ogni anno attorno agli spettacoli al teatro greco di Siracusa.
Ci vorranno ancora diversi giorni prima di conoscere l’esito di quel primo esame effettuato sulla roccia calcarea in cui è scavato il monumento simbolo di Siracusa.

 

Potrebbe interessarti