La morte di Vincenzo Cancemi, anche il Consiglio comunale di Pachino chiede l'autopsia

 La morte di Vincenzo Cancemi, anche il Consiglio comunale di Pachino chiede l'autopsia

Approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Pachino una mozione che entra nel vivo della vicenda legata alla morte di Vincenzo Cancemi. Rappresentando e raccogliendo il sentimento popolare e la crescente spinta dell’opinione pubblica, l’assise pachinese invita la Procura di Siracusa – a cui rivolge “un forte appello” – ad avviare “ogni iniziativa possibile” per rispondere “alla domanda di verità dei familiari e dei cittadini, attraverso l’ulteriore approfondimento dell’accertamento e la disposizione dell’esame autoptico”.
Il corpo del 42enne venne trovato il 28 aprile dello scorso anno, nella casa di campagna a Marzamemi. Si trova ancora in obitorio. La tesi del suicidio non ha mai convinto la famiglia ed alcuni elementi dubbi sono stati recentemente segnalati anche dalla trasmissione tv Le Iene. Da sempre i familiari chiedono la disposizione dell’autopsia, per fugare ogni dubbio anche circa alcune lesioni che non sarebbero compatibili con la tesi suicidiaria, a loro giudizio. Atteso un pronunciamento da parte della magistratura siracusana.
Nei giorni scorsi, a Pachino, anche una partecipata manifestazione ha rilanciato la richiesta. Ora la presa di posizione del Consiglio comunale, con la mozione trasmessa dal presidente dell’assise, Giuseppe Gambuzza, alla Prefettura ed alla Procura di Siracusa.

 

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