Luca Scatà, poliziotto eroe. A lui intitolata la Sala Operativa della Questura di Siracusa

 Luca Scatà, poliziotto eroe. A lui intitolata la Sala Operativa della Questura di Siracusa

Questa mattina, venerdì 30 maggio, la Questura di Siracusa ha reso omaggio alla memoria dell’agente Luca Scatà, intitolandogli la Sala Operativa. La cerimonia, particolarmente sentita, ha visto la partecipazione della moglie Miriana Tavormina, della madre Giuseppina e della sorella Federica, oltre a numerosi amici, colleghi e rappresentanti delle istituzioni.
Luca Scatà, originario di Canicattini Bagni, è ricordato come il “poliziotto eroe” per il suo coraggio dimostrato il 23 dicembre 2016, quando, durante un servizio di pattugliamento a Sesto San Giovanni (MI), affrontò e neutralizzò il terrorista Anis Amri, responsabile della strage al mercatino di Natale di Berlino, in cui persero la vita 12 persone. Per questo gesto, fu insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Scomparso prematuramente il 25 luglio 2024, a soli 37 anni, a causa di una malattia, Luca aveva sposato la sua fidanzata Miriana pochi giorni prima della sua morte, celebrando il matrimonio in ospedale.
Il questore Roberto Pellicone ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di Luca, affermando che ogni poliziotto, entrando nella Sala Operativa, potrà ricordare il suo gesto eroico e il sacrificio quotidiano degli agenti al servizio della collettività.

Le parole della moglie di Luca Scatà, Miriana Tavormina.

Le parole della mamma di Luca Scatà, Giuseppina Lombardo e della sorella Federica Scatà.

Il commento del Questore di Siracusa, Roberto Pellicone.

Le parole del Prefetto di Siracusa, Giovanni Signer.

All’evento presente anche il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta. Le sue parole.

 

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