LA STORIA. Il soprano siracusano Adonà Mamo: “Le mie feste al reparto Covid”

 LA STORIA. Il soprano siracusano Adonà Mamo: “Le mie feste al reparto Covid”

E’ ricoverato dal 30 dicembre al Centro Covid dell’ospedale di Noto. Adona’ Mamo, cantante siracusano noto per la sua estensione vocale da soprano ha contratto una polmonite interstiziale a causa del virus.
Mamo ha raccontato la sua storia questa mattina, in diretta su FMITALIA. E’ vaccinato, con doppia dose somministrata lo scorso luglio. “Sono arrivato a Siracusa per trascorrere a casa le mie vacanze natalizie. Mio padre ha contratto il Covid il 21 dicembre ed io, inizialmente con tampone negativo, mi sono trasferito altrove. Due giorni dopo, tuttavia, ho accusato i primi sintomi e sono rimasto in casa, sottoponendomi alla cura che mi è stata prescritta, fino al 30 dicembre, quando, visto l’aggravarsi delle mie condizioni, sono stato condotto al Pronto Soccorso Covid dell’ospedale Umberto I. A quel punto si è reso necessario il ricovero e sono stato condotto al Trigona di Noto, dove mi trovo ancora adesso. La mia terapia è forte, mi viene somministrata in vena. Adesso sto un po’ meglio ma mi hanno già detto che la cura sarà lunga”.
Adonai avrebbe ricevuto la sua terza dose il 29 dicembre. “Io giro il mondo per lavoro – spiega- e mi sentivo tutelato. Se mi fossi vaccinato nei giorni in cui non sapevo ancora di essere positivo, chissà che conseguenze ci sarebbero state. Per fortuna è andata diversamente”.
Poi Adona’ parla di futuro. “Non appena starò bene- dice- voglio fare un mega concerto a Siracusa. Mi sembra tutto assurdo, impossibile. Vi prego- il suo appello- Non sottovalutate questa cosa. Usate le mascherine, ogni accortezza, l’igienizzazione delle mani, le distanze. Non è uno scherzo, affatto”.

 

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