La trans Santina e la casa occupata, parla il proprietario: “io danneggiato e beffato”

 La trans Santina e la casa occupata, parla il proprietario: “io danneggiato e beffato”

Giovanni è il proprietario della casa in cui vive la transessuale Santina, al centro di un caso mediatico dopo il servizio andato in onda su Rete 4 nei giorni scorsi e l’attacco di Stonewall, associazione che si batte per i diritti Lgbt. Da due anni non pagherebbe l’affitto e, secondo la ricostruzione operata nel servizio, nell’appartamento si prostituirebbe. “La mia casa è occupata da una persona che non paga l’affitto da 2 anni”, racconta Giovanni. “Il mancato pagamento dell’affitto mi ha messo in serie difficoltà economiche: io ho un lavoro part-time e con metà del mio stipendio pago il mutuo della casa dove vivo. La locazione di quell’immobile mi serve per poter andare avanti. Nel servizio andato in onda si è visto che l’inquilino utilizza la mia casa addirittura per prostituirsi. Solo adesso alcune associazioni, vicine all’occupante della mia casa, hanno espresso solidarietà a quest’ultima, con l’obiettivo di far passare in secondo piano l’occupazione e l’atteggiamento ostile dell’inquilina, che non mi permette ormai da due anni neanche di poter vedere la mia casa”, si sfoga il proprietario.
“Le stesse associazioni che oggi attaccano la mia storia ed esprimono solidarietà all’occupante della mia casa, sono state contattate all’inizio della vicenda, perché io stesso mi ero preoccupato della situazione che si stava venendo a creare”, e mostra lo screenshot di chat delle settimane scorse. “Ma nonostante le mie richieste di aiuto, sono stato ignorato per essermi umanamente preoccupato di una loro amica”, aggiunge.
Poi rincara. “Questa storia mi fa doppiamente rabbia: non solo mi causa problemi, ma vengo beffato anche da chi, nonostante abbia le capacità economiche e sociali di aiutare l’occupante del mio immobile, si limita a speculare sulla mia pelle e su quella della stessa occupante per provare ad avere un pò di visibilità, che serve solo ad appagare il loro ego. Ma concretamente non aiuta le vittime reali di questa storia”.

 

Potrebbe interessarti