Le truffe dell'e-commerce, turisti non trovano le case vacanze e i carabinieri denunciato due "venditori" online

 Le truffe dell'e-commerce, turisti non trovano le case vacanze e i carabinieri denunciato due "venditori" online

Altri due episodi di truffe on-line scoperti dai carabinieri. A Pachino, a conclusione di mirati accertamenti dopo la denuncia sporta da una donna, è stato denunciato per truffa una donna di Trani, 38 anni. Avevano concordato l’acquisto di due borse di famose griffe ma una volta effettuato il pagamento, tramite ricarica di 200 euro di una carta prepagata, le borse non sono mai state spedite.
Del tutto simile l’altro episodio, che ha portato alla denuncia in stato di libertà per il reato di truffa di un napoletano, classe 1967. Un uomo di Pachino, rispondendo ad un annuncio pubblicato su un sito di e-commerce, aveva concordato l’acquisto di un monopattino elettrico, versando su una carta ricaricabile la somma di 100 euro come corrispettivo. Ricevuta tale somma, dopo un periodo di scuse varie finalizzate a giustificare i ritardi nella spedizione, il denunciato ha cancellato il profilo rendendosi irreperibile.
Quello delle truffe on-line e, in generale, delle frodi informatiche è un fenomeno ormai diffuso in tutta Italia e che interessa anche la Provincia di Siracusa ove particolare attenzione va rivolta anche agli annunci di case vacanza offerte a prezzi non in linea con gli standard di mercato: numerose, infatti, sono state le segnalazioni ricevute dai Carabinieri da parte di turisti che, dopo aver concordato l’affitto di una villetta fronte mare dove trascorrere un periodo di vacanze ed aver versato una somma come caparra, giunti sul posto concordato, non hanno trovato l’intermediario ad attenderli o, nel peggiore dei casi, non hanno trovato nemmeno la casa in questione.

 

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