Lele Scieri, finalmente la svolta: dopo 19 anni, un arresto per la sua morte

 Lele Scieri, finalmente la svolta: dopo 19 anni, un arresto per la sua morte

Un ex commilitone di Lele Scieri è stato arrestato su richiesta della Procura di Pisa. E’ accusato dell’omicidio del militare siracusano, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. L’accusa per Alessandro Panella, 39 anni, romano, è di concorso in omicidio. Ci sono, inoltre, altri due indagati. Panella, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era pronto per fuggire negli Stati Uniti, avendo appreso delle indagini sul suo conto. Il giovane siracusano venne fatto salire sulla torretta dove venivano asciugati i paracadute quando qualcuno gli calpestò le mani: ecco perché cadde nel vuoto e morì dopo giorni di solitaria agonia in quell’angolo della caserma. Determinante per la lunga corsa verso la verità il recente lavoro della Commissione parlamentare di inchiesta presieduta dalle x parlamentare siracusana, Sofia Amoddio. Encomiabile anche il lavoro degli amici, costituitisi in Comitato, sotto la guida di Carlo Garozzo.
“E’ una notizia per noi incredibile, la attendevamo con ansia”, dice proprio Garozzo. “Avevamo anche scritto una lettera aperta alla Procura di Pisa chiedendo di accelerare i lavori. C’è un arresto per l’omicidio di Lele: è stata una lotta estenuante, durata 19 anni e dopo gli ultimi anni durante i quali sono emerse tantissime anomalie”.

foto: Scieri in divisa con la sua famiglia

 

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