L’Istituto Rizza via dalla storica sede, il dirigente: “Decisione totalmente penalizzante, serve un confronto”
“Una decisione monocratica, non condivisa, totalmente penalizzante nei confronti dell’intera comunità scolastica dell’istituto”. Così il dirigente scolastico dell’Istituto Rizza, Pasquale Aloscari commenta il trasferimento della scuola dalla storica sede del Palazzo degli Studi (accanto al liceo Corbino), annunciato dal presidente del Libero Consorzio Comunale, Michelangelo Giansiracusa. Un’ipotesi che era nell’aria da mesi ma che dal 23 dicembre scorso è diventata ufficiale. Aloscari ritiene indispensabile un confronto. “L’annuncio del Presidente dell’ex Provincia Regionale- spiega il preside del Rizza- è stato fortemente destabilizzante per le famiglie, il corpo docente e gli alunni, producendo effetti dannosi per gli ingressi e le iscrizioni al prossimo anno scolastico”. Aloscari ricorda la storia dell’istituto Rizza, che ha da poco celebrato il suo centenario. “Una storia onorevole- la definisce- costellata di successi in oltre un secolo di vita. Non deve essere sacrificata da decisioni monocratiche non condivise”. Il dirigente scolastico scrive, dunque, a quanti, ciascuno per le proprie competenze, possono giocare un ruolo in questa vicenda, invitandoli ad un confronto “franco, serio, costruttivo per individuare la migliore soluzione per salvaguardare la storia ed il futuro di un pezzo di siracusanità che ha egregiamente formato generazioni di professionisti”. Lancia un appuntamento: mercoledì 7 gennaio alle 10:00 nell’Aula Magna dell’Istituto. Chiede che partecipino il prefetto, Chiara Armenia, il presidente del Libero Consorzio, Giansiracusa, il sindaco, Francesco Italia, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Luisa Giliberto, i deputati regionali e nazionali. La lettera è stata inviata anche all’Assessorato Regionale all’Istruzione e Formazione Professionale.














