Manifesto della campagna Pro-Vita, le associazioni: "è discriminatorio, si rimuova"

 Manifesto della campagna Pro-Vita, le associazioni: "è discriminatorio, si rimuova"

Anche a Siracusa sono comparsi i manifesti della campagna delle associazioni pro-vita e contro l’aborto. Una donna sorridente mostra un cartello con su scritto: “il corpo di mio figlio non è il mio corpo, sopprimerlo non è la mia scelta” e poi l’hashtag stopaborto.
“Cartelloni denigratori e irrispettosi nei confronti delle donne e della loro dignità”, insorgono oggi diverse associazioni siracusane. “Ci opponiamo con forza alle narrazioni discriminatorie portate avanti da movimenti retrogradi e patriarcali che pensano di poter dire ciò che vogliono sui corpi delle donne e sul loro diritto di autodeterminazione, sancito peraltro da una legge dello Stato. Chiediamo pertanto all’amministrazione comunale per rimuovere quei cartelloni”. Una richiesta a cui hanno aderito Accoglierete, Arcigay Siracusa, ANGOLO Siracusa, Arci Siracusa, Arciragazzi Siracusa 2.0, Astrea in memoria di Stefano Biondo, AVO Siracusa, Centro Antiviolenza Ipazia, CIAO (Centro Interculturale di Aiuto e Orientamento), COBAS Scuola Siracusa, CGIL Siracusa, Femminismi e Libertà, La Brigata Rosa, Lo Scrigno di Aretusa, Mareluce Onlus, REA – Rete Empowerment Attiva, Rete Degli Studenti, Stonewall, Unione Degli Studenti, Zuimama Arciragazzi.

 

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