Calcio, Siracusa."Domenica no ultima spiaggia, però…"

 Calcio, Siracusa."Domenica no ultima spiaggia, però…"

giovanni martelloE’ un Siracusa che cerca serenità quello che si avvicina alla terza giornata del campionato di Eccellenza. Ma non è un’impresa facile quando i risultati sono al di sotto delle aspettative e iniziano a piovere le prime critiche. Il silenzio stampa, da solo, non basta. Il direttore sportivo, Giovanni Martello, lo sa. E dispensa grandi dosi di tranquillità chiacchierando con i suoi giocatori, lo staff tecnico e i giornalisti.
L’interrogativo principale riguarda il futuro di Orazio Pidatella. Il tecnico etneo, alla guida di una corazzata, non ha pienamente convinto. Formazioni non indovinate, cambi tardivi e quasi su suggerimento. Insomma, sul banco degli imputati è subito finito l’allenatore, pratica diffusa nel calcio. “Non parlerei di domenica come di un’ultima spiaggia per Pidatella. Siamo tutti sotto esame e sappiamo di essere appena all’inizio. Però è anche vero che i risultati sono il pane e se mancano quelli…”, chiosa sibillino.
“Tutto lo staff e la squadra godono di piena fiducia”, si affretta ad aggiungere subito dopo. “Siamo consapevoli che i risultati non sono quelli sperati. Dobbiamo rimboccarci le maniche, capire cosa non va e ritrovare serenità. Siamo i primi ad essere dispiaciuti per i risultati, stiamo quadruplicando gli sforzi”.
Poi un commento sul “caso” di mercato: la cessione di Totò Avola, colpo del mercato estivo andato via in avvio di settimana. “Ha chiesto lui di essere ceduto. Evidentemente non si è ambientato. Non ci siamo strappati i capelli, comunque. Non vogliamo tenere a forza gente che non ha voglia di sposare il nostro progetto. Lo abbiamo accontentato”.

(foto: il diesse, Giovanni Martello)

 

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