Melilli record, già approvato il bilancio previsionale

 Melilli record, già approvato il bilancio previsionale

Tra i primi Comuni in Italia ad approvare il bilancio previsionale 2024/26 c’è quello di Melilli.
Nella mattinata del
Il 16 dicembre, in netto anticipo sulla scadenza di legge prevista per il 29 febbraio 2024, l’amministrazione C
comunale di Melilli ha ottenuto dal Consiglio comunale l‘approvazione dello strumento finanziario, evitando l’esercizio provvisorio.
Bilancio votato all’unanimità e che ammonta a circa 50 milioni di euro, raggiungendo il pareggio tra entrate e spese correnti.
“Confermati i capisaldi che hanno caratterizzato le precedenti manovre finanziarie ovvero nessun taglio ai servizi erogati dall’ente, garantendone la gratuità; razionalizzazione delle spese, con aumento di quelle dedicate al comparto sociale; conferma della lotta all’evasione fiscale; programmazione risorse su investimenti in opere e lavori pubblici, attingendo soprattutto a finanziamenti regionali, statali ed europei”, spiega una nota stampa diffusa dal Comune di Melill.
Soddisfatto il sindaco Giuseppe Carta. “È sicuramente un bilancio solido che mantiene invariata la gratuità del servizio di trasporto scolastico, così come mantenere bassissime le tariffe del servizio mensa, niente Imu per la prima casa, l’abbattimento dei costi assistenziali grazie alla società partecipata, con un risparmio per l’ente di percentuali che si attestano attorno al 40%, permetterà importanti interventi in seno al miglioramento della viabilità, delle reti idriche e gestioni pozzi. Non ci saranno aumenti della Tari grazie anche all’alta percentuale di differenziata per la raccolta rifiuti, un 73% che, mi sento di dire, è in grandissima parte merito dei cittadini di Melilli, Villasmundo e Città Giardino, e al lavoro enorme fatto come soggetto attuatore nel definire la bonifica delle discariche del territorio. Discariche che saranno le ultime che il popolo melillese vedrà nel proprio territorio.”
Il sindaco conclude introducendo alcune novità del Bilancio tra cui “l’aver sbloccato la capacità assunzionale dell’Ente per vari settori e aumentato la spesa corrente grazie alla riduzione progressiva dei mutui delle passate amministrazioni stipulate”.

 

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