Michelangelo Giansiracusa, “Io presidente traghettatore per normalizzare la ex Provincia”

Subito dopo l’elezione, Michelangelo Giansiracusa si è trasferito armi e bagagli nel suo nuovo ufficio da presidente del Libero Consorzio Comunale. Ed è lì che ci accoglie, seduto alla scrivania già piena di documenti e carpette. Il telefono squilla in continuazione e lui dispensa indicazioni a chiunque chiami dagli uffici. “Il Libero Consorzio deve tornare ad essere un interlocutore istituzionale. Questo ente c’è, ha un ruolo e deve tornare a svolgere le sue funzioni”, ci racconta nel corso di una lunga intervista.
Di tempo a disposizione per rivitalizzare il Libero Consorzio, in dissesto dal 2018 e guidato sin qui da commissari per l’ordinaria amministrazione, non ne ha molto. Tra due anni scadrà il suo mandato da sindaco di Ferla e, di conseguenza, anche quello di presidente dell’ex Provincia. “Dovranno essere bastevoli per traghettare l’ente dalla condizione patologica attuale a quella di una sorta di normalità. E spero che tornino le elezioni dirette, subito dopo”.
L’intervista integrale, a cura di Giuseppe Schifitto: