Na nuttata di passioni al Teatro Greco, tra i protagonisti c’è Angelo Madonia: “Sarà qualcosa di unico”
Sarà uno dei protagonisti di “Na nuttata ri passioni”, lo spettacolo ideato e diretto da Giuliano Peparini che andrà in scena domani sera al Teatro Greco nell’ambito delle celebrazioni per i vent’anni dell’iscrizione Unesco di Siracusa e Pantalica.
Angelo Madonia, coreografo e ballerino, è tornato in città ieri per le prove generali di uno show che si preannuncia ricco di sorprese, tra mito, memoria e visioni sceniche.
“Sono arrivato ieri nella mia splendida Sicilia- racconta Madonia- Ci prepariamo a questo grande evento firmato da Giuliano Peparini. Lavorare al Teatro Greco rappresenta una grande fortuna per chi vive d’arte. Certamente fare le prove con queste temperature non è semplicissimo. Per questo dobbiamo essere grati a chi tutto il tempo lavora dietro le quinte e ci consente di andare in scena”. Madonia ballerà in frac sulle note del Brillant Walts, colonna sonora del Gattopardo. “Danzerò con la ballerina professionista Nicole Cartigiano e i ragazzi della Peparini Academy. In scena vedrete un bel contrasto. Uno sbalzo di temperatura tra il classico Valzer da una parte e qualcosa di contemporaneo dall’altra. Peparini- prosegue Madonia- trasforma qualcosa di semplice in qualcosa di unico, riesce a cambiarti anche il ricordo di quello che magari hai sempre visto e immaginato nella stessa maniera. In occasione dello spettacolo si vedrà proprio questo, da un quadro all’altro, rivisitando pezzi storici”. Madonia e Peparini non sono nuovi a collaborazioni di successo. “Ho avuto la possibilità di conoscere Peparini nel 2015, durante il serale della trasmissione “Amici” di cui era direttore artistico- racconta il coreografo e ballerino-Ci siamo poi ritrovati dopo anni per nuove attività e diversi progetti. Quando mi ha proposto questo lavoro ho subito accettato, anche perché, paradossalmente, tornare in Sicilia non è semplicissimo. Non ci sono tante occasioni artistiche di livello. E’ un piacere, quindi, poter essere qui. Il Teatro Greco è senza dubbio uno dei più belli che io abbia mai calcato”.
Lo spettacolo di domani, prodotto in sinergia dal Comune,dalla Fondazione Inda e dal Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, non sarà solo un evento celebrativo, dunque, ma un affresco visionario e multidisciplinare, in cui saranno coniugate parola, musica, danza, immagini in una narrazione stratificata, un viaggio tra echi del mito e frammenti di contemporaneità. Una successione di quadri simbolici e poetici che attraverserà la memoria storica e letteraria di Siracusa, evocando figure emblematiche del mito: Aretusa, Proserpina, Medea, Colapesce, e intrecciandole con brani tratti da Euripide e Ovidio, Plutarco e Oscar Wilde, Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, fino a Patrizia Cavalli. Non mancano suggestioni visive ispirate alla pittura di Caravaggio e riferimenti al cinema italiano, da Kaos dei fratelli Taviani a Nuovo Cinema Paradiso, fino al Gattopardo.
Foto Facebook di Angelo Madonia.














