38enne morto, polemiche su assistenza sanitaria. "A Pachino ci sentiamo in pericolo"

 38enne morto, polemiche su assistenza sanitaria. "A Pachino ci sentiamo in pericolo"

Guardia Medica di Pachino

“Oggi è un giorno di dolore, luttuoso. Esprimo il mio personale cordoglio e quello della comunità per la morte di questo giovane padre di famiglia. Siamo addolorati”. Con queste parole il sindaco di Pachino, Carmela Petralito, da voce ad una comunità sotto shock. La morte dell’agricoltore 38enne Sebastiano Morana, riapre il tema della qualità dell’assistenza sanitaria nella zona sud della provincia di Siracusa. L’uomo ha accusato un malore nel pomeriggio di ieri ed è stato accompagnato al Pta (Presidio territoriale di Asssitenza) dove – secondo alcune fonti – non c’era un medico. Motivo per cui è stato disposto un trasferimento in elisoccorso. Ma per il 38enne non c’era più nulla da fare. Lascia moglie e due figlie. Accertamenti in corso da parte delle forze dell’ordine.
“Da tempo lamentiamo una carenza di assistenza sanitaria adeguata. Problema vecchio, su cui sto lavorando sin dall’insediamento. Quando sono stata eletta sindaco, non c’era neanche la guardia medica a Pachino. Il pronto soccorso più vicino, quello di Avola, dista 25 km ed i collegamenti stradali rendono difficile lo spostamento. La Regione – insiste il sindaco Petralito – non si rende conto dell’assoluta necessità di avere qui un’ambulanza con il medico a bordo, disponibile h24”.
Dolore, rabbia e paura. “Si, ci sentiamo fortemente in pericolo. Chiediamo qualcosa di sacrosanto: ambulanza con medico a bordo. Ho informato anche il presidente Schifani, qui dobbiamo garantire assistenza a tutti. Non siamo cittadini di serie b”, dice ancora Carmela Petralito.
Con i fondi del Pnrr, grazie ad una riuscita battaglia politica, Pachino ha ottenuto il quarto ospedale di comunità della provincia, inizialmente non previsto nei piani regionali. La scorsa settimana si è tenuta la prima conferenza dei servizi. “Sarà pronto tra qualche anno, ma intanto quel risultato c’è. Nell’immediato, ho chiesto ai vertici dell’Asp di Siracusa ed alla Regione la riattivazione del Punto di Primo Intervento, oltre alla guardia medica e ad un Pte rafforzato, con servizio 24 ore su 24. Non stiamo chiedendo la luna ma quanto serve per assicurare sanità e serenità. La vita delle persone va preservata anche a Pachino e nella vicina Portopalo”.

 

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