Noto. Al via Kairos 2015, incontri per parlare degli "altri"

 Noto.  Al via Kairos 2015, incontri per parlare degli "altri"

Accoglienza ma anche rifiuto, apertura ma anche chiusura, dialogo o diffidenza. Sono i temi al centro della seconda edizione di “Kairos”, una settimana di iniziative per analizzare il tema dell'”alterità” da diversi punti di vista. Si parlerà di accoglienza nei confronti dei migranti stranieri, ma anche di prospettive della realtà, di aspetti filosofici e perfino di matematica. Si comincerà domenica 22 marzo con una tavola rotonda coordinata dal direttore della Caritas di Noto, Maurilio Assenza e che vedrà coinvolti i sindaci di Noto, Pachino e Pozzallo, Corrado Bonfanti, Roberto Bruno, Luigi Ammatuna. Il tema è “L’altro tra di noi”. I primi cittadini dei tre comuni racconteranno le sfide quotidiane che che derivano dall’arrivo o dalla presenza di stranieri nelle rispettive città come turisti, come lavoratori, come migranti. Lunedì 23, alle ore 17.00, nel salone di Palazzo Nicolaci, sarà inaugurata la mostra di Carmelo Nicosia dedicata al tema dell’alterità: “Una grossa nuvola oscurò il cielo: una riflessione sulle diverse prospettive della realtà”. All’inaugurazione seguirà una conversazione con l’artista coordinata dalla critica Ornella Fazzina.
Martedì 24, conferenza del professor Vincenzo Costa (Università del Molise) sul tema “Quale paradigma filosofico per l’alterità?”, alle 17.00 nella Sala di lettura della Biblioteca comunale, mentre alle 20.00 nella galleria d’arte dell’Ex Convitto Ragusa, inaugurazione della mostra/concorso di arte contemporanea curata da Cristina Cataneo con opere di Emanuele Vittorioso, Chiara Fronterrè, Giovanni Di Giovanni, Daniele Alonge, Domenico Morabito, Angelo Alessadnrini. La mostra sarà presentata dal critico Michele Romano.
Mercoledì 25, nella Sala dell’Ex Convitto Ragusa, alle 11.00, “L’alterità in matematica” conferenza del professor Mario Graziano (Università di Messina) e alle 17.00, nello stesso luogo “La necessità dell’altro nella scena teatrale novecentesca, da Pirandello a Peter Brook” conferenza del professor Giuseppe Liotta (Università di Bologna).
Giovedì 26 marzo, alle 17.00, nel salone del Seminario Vescovile di Noto, è la volta della conferenza di Luciano Manicardi (biblista e Vice-priore della comunità monastica di Bose): “Il silenzio come spazio di ascolto e di accoglienza dell’alterità”. Alle ore 20.00 nello spazio/auditorium di Santa Caterina la lettura scenica de “La leggenda del grande inquisitore” di F. Dostoevskij, curata dal Davide Sbrogiò.
Venerdì 27 marzo, alle 11.00, nella sala di lettura della Biblioteca comunale, “Rut nelle derive del nostro tempo” conferenza di Tina Buccheri (sociologa della religione e docente presso l’Istituto superiore di scienze religiose “San Metodio” di Siracusa. Alle 18.00, nel Salone di Palazzo Nicolaci, lectio magistralis di Umberto Curi (Filosofo, Università di Padova) sul tema: “Lo straniero che ci abita: pagine della riflessione sull’alterità nella cultura occidentale”. Alle 20.00 nello spazio/auditorium di Santa Caterina la lettura scenica de “Rut” il libro biblico, curata dal Doriana La Fauci.
Sabato 28 marzo, alle ore 11.00, nella sala dell’Ex convitto Ragusa, conferenza di Gabriella Caramore (giornalista Rai e studiosa del fenomeno religioso) sul tema: “La cura paziente: per una responsabilità verso il mondo e verso gli altri”. Alle 16.00, nella sala di Lettura della Biblioteca comunale, conferenza di Brunetto Salvarani, (teologo) “Non possiamo non dirci ecumenici”. Alle ore 18.00, nel salone di Palazzo Nicolaci, lectio magistralis di Giuseppe Ruggieri (teologo) sul tema “Il pensiero cristiano di fronte all’alterità”. A chiusura del festival, nel Teatro comunale Tina di Lorenzo alle ore 21.00, lo spettacolo di Mimmo Cuticchio: “L’arrivo di Angelica a Parigi”.

 

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