Ortigia capitale della conservazione libraria, convegno sulla tutela del patrimonio culturale

Per due giorni Ortigia si è trasformata nel centro nevralgico della tutela e conservazione del patrimonio librario, archivistico e fotografico grazie al convegno “Dalla conoscenza alla conservazione”, promosso dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa. Ospitato nell’Ex Convento del Ritiro, l’evento ha registrato oltre 70 partecipanti in presenza e altrettanti online, confermando l’interesse crescente verso un ambito che unisce scienza, tecnologia e tutela dei beni culturali.
Al centro del dibattito: degrado ambientale e deterioramento dei materiali cartacei (libri, documenti, pergamene), qualità dell’aria, condizioni microclimatiche, digitalizzazione, catalogazione, vigilanza, restauro e l’uso dell’intelligenza artificiale come supporto – e non sostituto – delle competenze umane.
Numerosi gli enti scientifici e istituzionali coinvolti, tra cui: Fondazione Europeana, Biblioteca Apostolica Vaticana, Università La Sapienza, Università di Pisa, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, CNR, Archivio Storico Ricordi, Carabinieri Nucleo Tutela Siracusa, Università di Catania, solo per citarne alcuni.
Grande soddisfazione per la coordinatrice del convegno, Claudia Giordano, che ha sottolineato come l’iniziativa abbia saputo “intercettare un tema di grande attualità e rilevanza interdisciplinare, offrendo uno spazio prezioso di confronto tra ricerca scientifica, istituzioni e giovani studenti, come quelli del Liceo Quintiliano di Siracusa presenti all’evento”.
Il convegno, patrocinato da Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Siciliana, PSC Sicilia, Comune di Siracusa e la stessa Soprintendenza, ha confermato il ruolo centrale della città aretusea nel dialogo tra tradizione culturale e innovazione tecnologica.