Pace fatta nel centrodestra, tutti con Ferdinando Messina. Tranne Edy Bandiera

 Pace fatta nel centrodestra, tutti con Ferdinando Messina. Tranne Edy Bandiera

Sciolti gli ultimi dubbi, anche Vincenzo Vinciullo dice si a tutto tondo al progetto di candidatura del centrodestra. “Dopo una attenta analisi, un esame approfondito e una riflessione condivisa della situazione politico-amministrativa nella città di Siracusa, i candidati, i dirigenti e i simpatizzanti di Siracusa Protagonista e di Prima l’Italia, riuniti in assemblea, hanno ritenuto opportuno condividere il progetto di rinascita della Città di Siracusa, appoggiando Ferdinando Messina”, si legge in una nota del coordinatore provinciale della Lega.
Ma l’orientamento era già chiaro sabato mattina, quando anche Vinciullo ha incontrato Renato Schifani, a Siracusa in veste di capo politico del centrodestra siciliano e desideroso di compattare una coalizione con qualche mal di pancia. “Al presidente Schifani abbiamo chiesto una attenzione particolare del governo regionale per riequilibrare le ingiustizie che la città e la sua provincia hanno subito negli anni precedenti”, spiega a proposito l’ex presidente della commissione bilancio dell’Ars.
Proprio Schifani ha assicurato che ritornerà ancora a Siracusa, partita importante soprattutto per Forza Italia che si presenta con un suo candidato di coalizione solo nel capoluogo aretuseo. “In questa campagna elettorale farò sentire la mia vicinanza e quella del governo regionale”, ha detto dopo l’incontro con Ferdinando Messina e la deputazione nazionale e regionale del centrodestra.
La sua presenza, intanto, ha chiuso le polemiche ed a sostegno della candidatura di Messina sono ora compatti Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento Popolare Autonomista, Democrazia Cristiana e anche tre liste civiche Insieme, Laboratorio Civico e Siracusa Protagonista.
Niente da fare, invece, per la ricomposizione dello strappo con Edy Bandiera, ex assessore regionale all’agricoltura attualmente autosospeso da Forza Italia ed in corsa per la sindacatura con un suo progetto autonomo. Nonostante Ferdinando Messina continui a tenere la porta aperta, Bandiera rispedisce al mittente ogni ramoscello d’ulivo.
In precedenza, era stato Mario Bonomo a chiamarsi fuori dalla coalizione di centrodestra. Subito dopo l’indicazione di Messina come candidato del centrodestra, in segno di protesta ha lasciato la guida del Mpa per sostenere il progetto civico di Giancarlo Garozzo.

 

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