Pachino. Agricoltura in ginocchio per il maltempo, chiesto lo stato di calamità

 Pachino. Agricoltura in ginocchio per il maltempo, chiesto lo stato di calamità

Agricoltura in ginocchio a causa del maltempo. E si moltiplicano richieste di aiuto e di intervento per sostenere un settore duramente provato dalle condizioni meteo degli ultimi giorni. Tanto che, come annuncia il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, la giunta comunale, come primo provvedimento del 2015, delibererà la richiesta di stato di calamità per cercare di accedere a fondi destinati ai danni causati da effetti meteorici straordinari. Mentre i consiglieri comunali del Pd, Osiria Beninato e Giuseppe Buggea, a sostegno dell’azione amministrativa, chiedono l’intervento del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca.
Lancia un appello anche il deputato dell’Ars, Pippo Gennuso: “La Regione intervenga in provincia di Siracusa per dichiarare lo stato di calamità naturale”. Dopo un sopralluogo tra Pachino, Portopalo e Rosolini, il deputato regionale spiega infatti: “Il fortissimo vento ha provocato un disastro. Ci sono serre letteralmente scoperchiate e come se non bastasse le gelate hanno completato l’opera devastando un numero considerevole di coltivazioni”.
Sull’argomento interviene anche il direttore del Consorzio Igp di Pachino, Salvatore
Chiaramida che, dopo una ricognizione nelle campagne insieme a Massimo Franco, presidente provinciale di Confagricoltura, spiega: “Le strutture in legno di alcune aziende non sono in grado di sopportare il peso della neve. Molte si sono accartocciate e alcune addirittura sono state rase al suolo. Alla riapertura degli uffici segnaleremo la situazione alla Condotta agraria e all’Ispettorato provinciale all’Agricoltura per chiedere interventi urgenti e straordinari a favore delle aziende colpite”.

 

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