Pallamano, ribalta europea per la TeamNetwork Albatro. Sfida all’Olympiacos
La Teamnetwork Albatro torna a respirare aria d’Europa. La formazione siracusana parte oggi alla volta della Grecia dove affronterà l’Olympiacos SFP nel primo turno della European Cup. La comitiva biancoblù raggiungerà in serata il Pireo, dove domani (ore 18.30 italiane) disputerà la gara d’andata della doppia sfida all’Olympiacos. Il ritorno è in programma lunedì, alla stessa ora, sempre alla Indoor Sports Hall di Ilioupolis, a pochi chilometri da Atene.
Sarà una doppia sfida affascinante e impegnativa, che metterà di fronte due squadre in grande forma: l’Albatro di Mateo Garralda, a punteggio pieno dopo quattro giornate di Serie A Gold, e i campioni di Grecia, anch’essi primi con cinque vittorie su cinque.
Sulla panchina dell’Olympiacos siede un volto noto al movimento italiano, Riccardo Trillini, ex tecnico della Nazionale e, alla fine degli anni ’90, alla guida dell’EOS femminile di Siracusa.
“Giocare in Europa è un passo importante per la nostra crescita”, spiega coach Mateo Garralda. “Confrontarsi con realtà di altri Paesi, spesso più esperte e strutturate, ti permette di misurare il livello del tuo gioco e di alzare l’asticella. È anche un test per capire quanto sappiamo mantenere alta l’intensità per tutti i sessanta minuti”.
Sul piano tecnico, il tecnico navarro sa bene che l’impegno sarà di quelli tosti. “L’Olympiacos gioca con grande velocità e qualità nell’uno contro uno, ha tiratori precisi anche dai nove-dieci metri e difende alternando moduli molto aggressivi, dal 3-3 al 6-0”.
Per la Teamnetwork Albatro, quella di domani sarà la prima apparizione europea dal 2010, quando i siracusani si fermarono al terzo turno di Coppa delle Coppe contro gli austriaci del Moser Medical Krems. L’anno precedente avevano esordito in Challenge Cup, eliminati dai serbi del Metaloplastika.
Ora, dopo un avvio di stagione brillante, l’Albatro torna sul palcoscenico continentale con l’ambizione di crescere e di mostrare che Siracusa può tornare protagonista anche in Europa.














