Pallanuoto, serie A1: Ortigia non basta il cuore, vince il Posillippo (14-17)
L’Ortigia ci mette tutto il suo carattere ma non basta per superare alla Caldarella il Posillipo. I campani si impongono per 17-14. La differenza di punti e di livello tra le due squadre è importante, eppure, fatta eccezione per il finale del secondo tempo, i partenopei sono riusciti a chiudere i conti solo nell’ultima frazione contro un’Ortigia capace di rincorrere e mettere paura agli ospiti, grazie a delle buone trame offensive, alle conclusioni potenti dei soliti Baksa e Carnesecchi, alla spinta di capitan Di Luciano e all’ottima prova di Aranyi ai due metri.
In generale, tutta la squadra ha giocato una buona pallanuoto, pagando però la minore esperienza e il minore spessore tecnico rispetto a un Posillipo più in fiducia e più bravo a gestire la pressione di certi momenti. Ogni volta che l’Ortigia si è riavvicinata, andando più volte a meno uno o meno due, i partenopei, con grande calma, hanno infatti trovato subito la rete utile a mantenere la distanza di sicurezza. La differenza, insomma, l’hanno fatta i dettagli e soprattutto il maggior cinismo degli ospiti. Che non a caso occupano il quarto posto in classifica. Per i biancoverdi, un’altra buona prova, altri segnali positivi, ma la casella dei punti resta ferma a quota quattro. Sabato, a Palermo, si chiude il 2025 con il derby salvezza contro il Telimar.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo commenta così la sconfitta: “Fra noi e il Posillipo c’è una certa differenza, loro sono quarti e noi siamo penultimi. Ci sono sedici punti di distacco e oggi si sono visti nei momenti chiave della gara. Loro, in alcuni frangenti, sono stati molto più cinici di noi, che invece abbiamo sbagliato dei gol anche abbastanza facili. E quando sbagliamo gol così facili e subito dopo li subiamo, poi si crea un gap che non è semplice recuperare. Siamo andati sotto nel punteggio e poi abbiamo faticato tanto per cercare di rientrare. Ad ogni modo, al di là della differenza tra noi e loro, oggi in acqua ho visto la mia squadra lavorare bene su tanti aspetti. Ci sono tante indicazioni positive in questa gara. Poi ce ne sono altre negative, come gli errori che continuiamo a ripetere”.
Al termine del match, parla anche Enrico Tringali Capuano: “Per prima cosa, dobbiamo fare i complimenti al Posillipo. Nello spogliatoio ci eravamo detti che questa partita potevamo e dovevamo giocarcela, che dovevamo provare a vincere. Il Posillipo, però, è più forte, ha quasi venti punti in più di noi e lo ha dimostrato”.
Il giovane numero 7 biancoverde prova a spiegare cosa manca ancora alla squadra per potersi risollevare dalla penultima posizione: “Noi fisicamente stiamo bene, ci alleniamo duramente con il mister, in settimana. Da quel punto di vista, siamo molto preparati. Quello che ci serve è solo un po’ di fiducia e quella si conquista soltanto guadagnando punti. Ne parliamo fra di noi, siamo tutti consapevoli di non essere questi, di non essere una squadra da quattro punti. Ci vuole un po’ più di fiducia e qualche punto in più in classifica. Ci dispiace se al momento non riusciamo a vincere, ma posso assicurare che lavoriamo duramente per tornare a farlo. Da domani saremo già al lavoro, perché sabato ci aspetta una battaglia, ci aspetta il derby contro il Telimar, e faremo del nostro meglio per conquistare la vittoria”.














