Per i fenicotteri il paradiso in Sicilia è la riserva di Priolo: nidificano 454 coppie

 Per i fenicotteri il paradiso in Sicilia è la riserva di Priolo: nidificano 454 coppie

La riserva naturale Saline di Priolo si conferma ancora una volta il vero paradiso per i fenicotteri in Sicilia.
Per il quinto anno consecutivo i simpatici volatili sono tornati nella piccola riserva gestita dalla Lipu dove hanno nidificato. Alcuni esemplari nati nella prima e storica nidificazione del 2015 sono diventati adulti e nel loro primo anno di riproduzione sono tornati “a casa” ed hanno scelto le saline di Priolo.
Uno di questi è l’esemplare con anello BLU codice E:DTS, visto nei pressi della colonia fino al 20 settembre 2015, per poi, 3 giorni dopo, essere osservato a Longarini da dove ha iniziato il suo giro delle aree umide dell’Italia meridionale. Due le osservazioni del giovane fenicottero nel 2017: uno a luglio in Puglia; il secondo a settembre presso la laguna Tonnarella di Mazara del Vallo.
Da quel momento di E:DTS non si hanno più notizie fino a febbraio di quest’anno, quando ha fatto rientro a Saline di Priolo per continuare la splendida storia di rinascita del territorio priolese.
Altro dato da non sottovalutare, è legato al numero di coppie che hanno scelto il sito per la deposizione del loro unico uovo. Nel 2019 sono state ben 454 e cioè 51 in più rispetto all’anno precedente. Va anche ricordato che la prima storica nidificazione aveva visto coinvolte appena 57 coppie. Un gruppetto di circa 50 esemplari ha voluto fare un grande regalo ai visitatori della R.N.O. Saline di Priolo costruendo il loro nido nell’argine vicino al Capanno 4. Turisti, birdwatcher, fotografi, artisti e tanti altri hanno potuto osservare da vicino la cova, la sistemazione dell’uovo con il becco, lo scambio dei genitori nella cova.
“Ancora oggi, a distanza di 4 anni dalla prima storica nidificazione – spiega il direttore della riserva, Fabio Cilea – è una grande emozione vedere l’arrivo dei tanti fenicotteri nindificanti a Saline di Priolo. L’emozione di quest’anno, è stata ancora più grande nel vedere che alcuni fenicotteri nati nel 2015”.
Grazie ai consolidati rapporti tra Enel e Lipu, anche quest’estate la Riserva potrà contare sulla fattiva collaborazione della vicina Centrale “Archimede” per mantenere i livelli idrici del pantano. Se necessario, la Centrale provvederà a immettere la necessaria quantità di acqua di mare nel pantano, evitando che questo si prosciughi. Negli anni scorsi, tale intervento ha consentito di salvare la vita di molti fenicotteri nati nella piccola area protetta gestita dalla Lipu.

 

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