Pinze giganti per demolire il viadotto di Targia, in allestimento il cantiere: una strada per i mezzi

 Pinze giganti per demolire il viadotto di Targia, in allestimento il cantiere: una strada per i mezzi

Lavori in corso sotto il viadotto di Targia, a Siracusa. In questi giorni viene realizzata la strada di servizio che permetterà ai mezzi pesanti di raggiungere i piloni dell’infrastruttura per procedere, poi, con le delicate operazioni di demolizione.
L’abbattimento dovrebbe entrare nel vivo tra un paio di settimane circa. La zona è vincolata archeologicamente, per cui non si potrà far brillare dell’esplosivo alla base dei grandi pilastri che sorreggono il viadotto, chiuso da anni e sostituito dalla vicina ed efficiente bretella di Targia. Sarà allora smontato pezzo per pezzo, facendo ricorso a delle “pinze giganti”. In quattro mesi il viadotto dovrebbe pertanto “sparire” dal paesaggio di Siracusa nord. Si attende al momento anche l’intervento delle squadre Telecom che dovranno “spostare” la linea dati che serve la città. Passa proprio per il viadotto e se venisse “tagliata” durante i lavori lascerebbe Siracusa senza internet e connettività.
La stradina di servizio che viene realizzata in questi giorni serve ad assicurare l’arrivo dei macchinari sin sotto al viadotto. Il cantiere non avrà alcun impatto sulla mobilità locale.
I lavori in corso in questa fase, hanno allarmato i residenti. Vedendo gli scavi, hanno pensato all’opera di tombaroli. In realtà le operazioni sono già ben note alla Soprintendenza che ha dato il suo nullaosta al progetto in conferenza dei servizi, a fronte di garanzie come l’impiego di tessuto non tessuto a copertura e protezione delle tombe ed il ricorso a materiali poco impattanti per procedere con la realizzazione della stradina di servizio. Tutto in regola, quindi.
Intanto, il diserbo condotto sotto il viadotto ha portato a “scoprire” tra i rovi una vecchia 500 abbandonata e carcasse di motorini. Dal Genio Civile è subito partita la segnalazione alle autorità competenti. Non poteva poi mancare, purtroppo, il solito cumulo di spazzatura abbandonata.
L’intervento è stato finanziato dalla Regione con 955mila euro. Il progetto è del Genio Civile. La durata dei lavori è di 120 giorni.

 

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