Porto Grande, acque rossastre nei pressi dei ponti. In corso le analisi di Arpa, due ipotesi
Non è passata inosservata tra cittadini e turisti la particolare colorazione rossastra delle acque del Porto Grande in prossimità dei ponti che collegano Ortigia alla terraferma. In alcuni tratti, la superficie marina ha assunto sfumature rosso-brune, un fenomeno ben visibile a occhio nudo e segnalato da numerosi passanti negli ultimi giorni.
L’Arpa Sicilia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, è intervenuta effettuando campionamenti mirati delle acque interessate. Al momento sono in corso analisi di laboratorio per chiarire la natura del fenomeno. Il responso è atteso entro la fine della settimana, dopo una serie di esami tecnici approfonditi.
Due, al momento, le principali ipotesi formulate dagli esperti. La prima è di tipo naturale: potrebbe trattarsi infatti di un bloom algale, una fioritura massiva di microalghe favorita dalle temperature più elevate e dall’apporto di nutrienti che, in questo periodo dell’anno, stimolano la proliferazione di determinate specie algali. Si tratta di un fenomeno ricorrente nei mari siracusani, come dimostrato anche dalla mucillagine osservata in passato nella zona di Calarossa, e che si manifesta proprio con colorazioni anomale delle acque superficiali. La seconda ipotesi è quello che prende in considerazione una possibile contaminazione delle acque, ovvero inquinamento di origine umana. L’eventuale presenza di escherichia coli – qualora dovesse emergere al termine degli esami di laboratorio – finirebbe per confermare questa ipotesi.














