Priolo. Ex Siteco, corsa contro il tempo. Vinciullo: "Non facciamo scappare la ditta che vuole bonificare"

 Priolo. Ex Siteco, corsa contro il tempo. Vinciullo: "Non facciamo scappare la ditta che vuole bonificare"

Una ditta disponibile ad assorbire gli operai ex Siteco, a bonificare l’area e a renderla produttiva. Una buona notizia che si scontra, tuttavia, con i tempi biblici della burocrazia e delle scelte anche politiche della Regione. Per il 14 luglio è stata fissata una nuova riunione per verificare l condizioni che possano consentire di arrivare presto alla bonifica dell’area di Marina di Priolo. A darne notizia è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. L’obiettivo è quello di arrivare all’assegnazione dell’area, che potrebbe tornare produttiva. Una vicenda complessa, per la quale non sono mancate, negli anni, le difficoltà. Problemi di natura diversa, legati agli orientamenti prima dell’Asi, poi dell’Irsap, ma anche degli assessorati regionale alle Attività produttive e dell’Energia, come del ministero dell’Ambiente. “Tutti ostacoli- ricorda Vinciullo- che rendono la vita ai lavoratori sempre più difficile. Una società ha adesso manifestato la propria disponibilità a prendere in gestione l’area e a riassorbire i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità e a bonificare l’area. Si continua, però, inspiegabilmente a perdere tempo”. Per verificare la possibilità di sbloccare subito la concessione dell’area, il 7 luglio si svolgerà un incontro al ministero dell’Ambiente, a Roma. Vinciullo parla di un triplice paradosso: “Da un lato una ditta che vuole assumere centinaia di operai, altrimenti va in altre regioni europee, dall’altro un’area inquinata che la ditta bonificherebbe a proprio carico e a questo si aggiunge una Regione senza un soldo. A fronte di questo scenario si preferisce rimanere in miseria. Siamo-conclude Vinciullo- alla follia”.

 

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