Priolo, il sindaco bersaglio di un avvertimento col fuoco? Rizza: "Non scalfiranno il mio lavoro"

Non ha dubbi il sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Chi, sabato notte, ha dato fuoco al portone dell’abitazione di un’anziana, a pochi metri da casa del primo cittadino, ha solo sbagliato obiettivo. Il vero destinatario dell’avvertimento sarebbe stato lo stesso Rizza.Solo un’ipotesi, in attesa che le forze dell’ordine facciano le dovute verifiche, ma sembra inverosimile immaginare che un’ottantenne, vedova, che conduce una vita da anziana possa avere subito un attacco di questa portata. Molto più probabile che dietro possa esserci un messaggio indirizzato a chi guida l’amministrazione comunale. Ad avvalorare questa ipotesi ci sarebbe un episodio che si sarebbe verificato contestualmente all’incendio appiccato al portone di ingresso dell’abitazione della donna. Alcuni colpi di arma da fuoco sarebbero stati esplosi, sempre sabato notte, contro il garage di un consigliere di maggioranza. “Il problema- commenta questa mattina Rizza- è complesso. Di fronte ad un arretramento dello Stato, i sindaci restano l’ultimo presidio, l’unico punto di riferimento dei cittadini, ma anche l’unico bersaglio. Chi ha commesso un’azione deplorevole come quella di sabato notte- aggiunge il primo cittadino- ha certamente un modo più che discutibile di confrontarsi o dissentire da eventuali provvedimenti adottati dall’amministrazione che guido”. Poi Rizza si fa ancora più chiaro e lancia proprio ai responsabili dell’incendio un messaggio diretto. “Quando ho iniziato la mia esperienza di sindaco- dice Rizza- ho messo in conto tutto, ma non saranno episodi come questi a scalfire la mia azione. Se l’obiettivo è preoccuparmi rispetto alla gestione della città, hanno proprio sbagliato obiettivo”.

 

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