Privatizzazione di Fontanarossa, la ex Provincia di Siracusa rischia perdita milionaria?

 Privatizzazione di Fontanarossa, la ex Provincia di Siracusa rischia perdita milionaria?

La privatizzazione degli aeroporti di Catania e di Comiso costerebbe alla ex Provincia Regionale di Siracusa circa 4 milioni di euro l’anno. A tanto ammonterebbero secondo il Vussia i ricavi annui per l’ente aretuseo dalla sua partecipazione in Sac, la società che gestisce lo scalo Fontanarossa.
Il VUssia è il comitato viaggiatori del Sud Sicilia che ha dichiarato guerra senza frontiere al progetto sulla privatizzazione dell’aeroporto di Catania e Comiso, osteggiato dal Movimento 5 Stelle in Regione e portato avanti dalla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia.
“Chiunque pensi di privatizzare il gettito delle tasse d’imbarco, considera i nostri soldi come una riscossione da cedere, come fosse un diritto feudale, e può dimenticarsene. Ci batteremo in tutti i modi per evitare questo scippo di una delle fonti di finanziamento dello sviluppo siciliano. Ricordiamo a tutti che, ben gestito, un aeroporto ha tassi di profitto del 46%, pari a 37 milioni l’anno, nel caso di Catania e Comiso. La sola ex Provincia di Siracusa dovrebbe ricevere 4 milioni l’anno, solo di ricavi, la città metropolitana di Catania circa 5,5 milioni, l’Irsap lo stesso, la Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa ben 20 milioni. Di questi mancati incassi chiederemo conto”.

 

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