Quattro assistenti amministrativi entrano di ruolo all’Asp di Siracusa

 Quattro assistenti amministrativi entrano di ruolo all’Asp di Siracusa

Quattro assistenti amministrativi entrano di ruolo all’Asp di Siracusa. I nuovi assunti a tempo indeterminato saranno impiegati nelle 4 Centrali operative Territoriali(COT) istituite una per ciascuno dei 4 Distretti sanitari della provincia, pronte per essere attivate come previsto il prossimo 31 marzo 2024.
I nuovi ingressi, utilmente collocati nella graduatoria dell’avviso per titoli ed esami per la stabilizzazione a tempo pieno e indeterminato di 16 posti di assistente amministrativo, hanno firmato questa mattina il contratto alla presenza del commissario straordinario Alessandro Caltagirone, dei direttori sanitario e amministrativo Salvatore Madonia e Salvatore Lombardo e del direttore delle Risorse Umane Lavinia Lo Curzio.
Il commissario straordinario Caltagirone ha augurato buon lavoro ai nuovi assunti che nell’espletamento delle loro funzioni, contestualmente alla formazione che faranno da domani con il supporto dell’Ufficio Formazione Permanente e del SIFA dell’Azienda, saranno affiancati, come previsto dalle disposizioni dell’Assessorato regionale della Salute, da altrettanti assistenti informatici, 1 per ogni COT, di imminente assunzione, necessari al funzionamento di queste nuove strutture che in questa fase sperimentale di avvio sono state allocate rispettivamente a Siracusa, Noto, Augusta e Lentini dove opereranno, inoltre, 1 coordinatore infermieristico e ulteriori unità infermieristiche.
“Quelle delle COT – ha detto ai neo assunti il commissario straordinario Caltagirone – sono delle nuove attività che avranno bisogno di tutta la vostra inventiva e del vostro spirito di iniziativa sulla base delle esigenze che via via si manifesteranno, che vi renderanno, quando nel 2026 saranno affiancate da Case di Comunità e Ospedali di Comunità, primi veri protagonisti dell’avvio di un servizio innovativo per la comunità mai esistito in passato. – continua Caltagirone – L’istituzione delle COT, assieme agli ospedali di Comunità e alle Case di Comunità, previsti dal DM 77 del 2022 con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza– ha spiegato il manager Caltagirone -contempla un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali e le attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie ospedaliere che avrà come obiettivo assicurare continuità, accessibilità ed integrazione della cura e dell’assistenza a tutti i cittadini”.

 

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