Quattro gol alla Gioiese, il Siracusa adesso mette pressione al Trapani

 Quattro gol alla Gioiese, il Siracusa adesso mette pressione al Trapani

Il Siracusa fa valere la legge del più forte e in casa della Gioiese terz’ultima, sbriga la pratica con due gol per tempo. Assorbito il contraccolpo psicologico dei tre punti spariti in classifica per via del disastroso ritiro del Lamezia, si presenta in Calabria con la solita, granitica voglia di fare gioco e risultato.
Gli azzurri partono subito forte, mettendo sotto nel gioco i padroni di casa. E dopo un paio di tentativi mancati per un soffio, arriva il primo gol con Ciro Favetta al minuto 24. La Gioiese accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi, sotto la pressione costante del rullo compressore Siracusa. Il raddoppio è solo questione di tempo e, in effetti, al 31′ ci pensa Forchignone.
In vantaggio di due reti, gli azzurri si concedono una ripresa in controllo. Ogni accelerazione rischia di trasformarsi in un’occasione da rete. E quando Cacciola decide di fare entrare bomber Maggio, lui ripaga a suo modo: quattordici minuti, due gol. Resta all’asciutto stavolta Alma che può però consolarsi con tre assist. Gioiese annichilita e finale in scioltezza, con l’orecchio al Provinciale di Trapani dopo l’undici del presidente Antonini non va oltre l’1-1 con l’Acireale. Il Siracusa rosicchia due punti e, con una partita in meno, è virtualmente appaiata in classifica alla corazzata granata che pensava invece di essere già in fuga.

 

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