Raccolta del Farmaco, fino a lunedì si dona in farmacia: medicinali per chi non può acquistarli

Ultimo fine settimana dedicato alla solidarietà anche in provincia di Siracusa, con la raccolta del farmaco organizzata, come ogni anno da Banco Farmaceutico e FederFarma. Le donazioni possono essere effettuate presso le farmacie aderenti, fino a lunedì. Il meccanismo è quello consolidato: se l’intenzione è quella di effettuare la donazione, all’interno della farmacia scelta, i volontari indicheranno al cittadino quali sono le tipologie di medicinali richieste. Effettuata la scelta, il farmaco sarà poi destinato ad enti caritatevoli e di beneficienza indicati nelle locandine esposte dalle singole farmacie. In questo modo è possibile sapere fin da subito dove andrà a finire la donazione effettuata. La Giornata del Farmaco è un’occasione per dimostrare generosità nei confronti dei tanti che, in particolare modo nella nostra regione, sono costretti a rinunciare a curarsi. Spesso, specie gli over 75, devono addirittura scegliere tra il mangiare ed il curarsi.
In Italia 1,6 milioni di famiglie vivono in povertà sanitaria, ed oltre 100.800 in Sicilia (dati dello scorso anno) si trovano in Sicilia.
Nel 2024, nella regione, sono stati raccolti 30.870 farmaci, per un valore di 258.238 euro. L’aiuto ha raggiunto 114 enti, per un totale di 41.902 persone che ne hanno potuto usufruire.
“Anche quest’anno una trentina di farmacie aderiscono all’iniziativa- spiega il presidente di FederFarma Siracusa, Salvo Caruso- Con la Raccolta del Farmaco andiamo incontro a chi non è in condizioni economiche agiate e ha difficoltà anche per curare l’ordinario, non necessariamente in età avanzata. Le farmacie che aderiscono fanno una donazione importante come punto di partenza. Questo permette al Banco Farmaceutico di organizzarsi. La raccolta è partita giorno 4 e terminerà lunedì 10 febbraio. Sul sito del Banco Farmaceutico è indicata la farmacia più vicina. Ad ogni farmacia viene abbinato un ente, che indica il proprio fabbisogno. Non esiste, quindi, possibilità di spreco. Riusciamo, quindi, in molti casi, a coprire le necessità per l’intero anno. Siracusa ha sempre risposto bene. I cittadini sono più generosi di quanto si possa pensare, soprattutto quando, come in questo caso, ha la certezza sulla filiera, che in questo caso è molto corta e trasparente”.