Recinzione vicino al mare dello Sbarcadero, una nota della Capitaneria spiega il mistero
Spiaggia ripulita
I lavori per una recinzione sugli scogli dello Sbarcadero Santa Lucia sono stati richiesti dalla Capitaneria di Porto di Siracusa. Lo scorso 8 luglio, con una nota inviata al Comune di Siracusa ed alla società che gestisce il vicino resort, la sezione Demanio della Guardia Costiera ha richiesto quell’intervento a “seguito di una ricognizione costiera effettuata presso la località in argomento”.
I controlli hanno portato a rilevare che “le opere di transennamento previste dall’Ordinanza di interdizione n° 184/2018 (…) risultano versare in condizioni di vetustà e precarietà, e non del tutto idonee ad impedire efficacemente il transito nella zona vietata; inoltre costituiscono, in alcune parti, un potenziale nocumento per la collettività”.
Ragioni in base alle quali, la Capitaneria di Porto ha invitato il Comune di Siracusa, “unitamente alla Società in indirizzo”, a porre in essere “ogni idonea misura finalizzata al ripristino/manutenzione/completamento delle strutture interdittive in parola, alla eliminazione dei possibili pericoli, e ad installare idonea segnaletica monitoria, al fine di prevenire potenziali pericoli per la pubblica incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.
Nei giorni scorsi, quei lavori a due passi dalla spiaggetta dello Sbarcadero avevano suscitato curiosità ed attirato giustamente attenzioni e domande.
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