Rete ospedaliera, la Regione punisce Siracusa? Gli errori di Razza, secondo i medici

 Rete ospedaliera, la Regione punisce Siracusa? Gli errori di Razza, secondo i medici

La Regione è chiamata a prendere atto delle “sviste” contenute nel piano della rete sanitaria recentemente approvato. Per la provincia di Siracusa troppe disattenzioni, lamentate a più voci. Trattandosi di un documento programmatico è tecnicamente suscettibile di modifiche migliorative, come quelle che Siracusa chiede e non solo attraverso i suoi rappresentanti politici.
Anche le segreterie provinciali dei principali sindacati del settore sanità hanno scritto all’assessore regionale Razza (si tratta di medici e primari, ndr), mettendo in fila tutti gli errori commessi da Palermo. Parlano di “allarmante disattenzione dei vertici
regionali per la sanità verso la provincia di Siracusa”. La provincia di Siracusa ha infatti il più basso numero percentuale dei posti letto per abitante della Regione (2,9% provinciale a fronte della previsione del 3,7%); il più basso numero di strutture complesse e semplici della Sicilia (Ragusa ha meno abitanti ma tre ospedali di I livello, Siracusa appena due); e le minori risorse finanziarie di spesa per il personale della Sicilia (appena 180 milioni di euro). Motivi per cui i sindacati chiedono all’assessore alla Salute “lo sblocco immediato delle procedure per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa”. Un nosocomio che dovrà essere di II livello (il massimo, ndr) e dovrà avere “tutte le specialità individuate dal D.M 70/15, con la previsione che il progetto e l’acquisto dell’area dovranno tenere conto di tale obiettivo”.
Ma nella migliore delle ipotesi ci vorranno almeno 12/14 anni prima di vedere completato il nuovo ospedale. Nel frattempo l’attuale Umberto I ha bisogno di essere integrato con specialità e posti letto per Chirurgia Plastica (“indispensabile per potenziare l’attività della Breast/Unit”), Chirurgia Pediatrica; Chirurgia Toracica: Neurologia con Stroke Unit di II livello; Neurodiologia Interventistica.
I sindacati della sanità guardano anche a Lentini ed Augusta. E chiedono l’attivazione del polo oncologico provinciale previsto per l’ospedale di Augusta e l’attivazione, sempre al Muscatello, di Osservazione Breve Intensiva. L’Ospedale di Lentini dovrà essere poi classificato di I livello.

 

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