“Rifugi climatici”, l’iniziativa siracusana piace anche al Dipartimento Regionale

 “Rifugi climatici”, l’iniziativa siracusana piace anche al Dipartimento Regionale

Secondo giorno di attività per i rifugi climatici allestiti a Siracusa, tra il centro storico ed i quartieri Grottasanta, Akradina, Cassibile e Belvedere. I locali climatizzati e aperti alla popolazione hanno registrato decine di presenze, in particolare anziani. Chi per pochi minuti e chi invece per qualche ora, hanno comunque dimostrato di gradire ed apprezzare la misura di prevenzione dei rischi collegati alle ondate di calore. Per comodità, sono stati stati soprattutto i residenti nelle aree limitrofe ai “rifugi” ad optare per l’accesso alle strutture climatizzate. Rimarranno attivi, dalle 11 alle 18, sino a cessata emergenza ondate di calore.
L’iniziativa piace anche ai turisti. Alcune comitive di visitatori, spagnoli prima ed inglesi poi, hanno fatto ricorso quest’oggi all’assistenza della Croce Rossa, in piazza Archimede, per piccole problematiche legate ad abbassamento di pressione e per idratarsi. Accanto ai volontari, per gran parte della mattina è rimasto anche l’assessore alla Protezione Civile Sergio Imbrò.
Intanto, diverse realtà in provincia di Ragusa e di Catania hanno preso spunto dall’iniziativa aretusea, avviando misure simili per la salvaguardia pubblica durante queste afose giornate di fine luglio. Ed a Sortino, il sindaco Parlato ha attivato due rifugi climatici per la popolazione anziana, disponendo anche un servizio autobotte per bagnare le strade cittadine, in modo da limitare l’assorbimento di calore.
Anche lo stesso dipartimento regionale di Protezione Civile ha mostrato interesse, specie dopo che i rifugi climatic

    i siracusani sono diventati notizia di respiro siciliano.

     

Potrebbe interessarti