Ritorna la Camera di Commercio? In Parlamento nuova linea bipartisan pro Siracusa

 Ritorna la Camera di Commercio? In Parlamento nuova linea bipartisan pro Siracusa

Si prospetta un nuovo percorso per restituire la necessaria autonomia gestionale alla Camera di Commercio di Siracusa. Non è un mistero che l’accorpamento con Catania e Ragusa abbia portato più vantaggi alla provincia etnea che a quella siracusana. Ma adesso c’è un appoggio su cui puntare per riparare ad una scelta molto criticata, sin dalla sua nascita. E’ stato infatti approvato un ordine del giorno con prima firmataria la parlamentare Stefania Prestigiacomo (Forza Italia). Appoggio bipartisan per il testo studiato e firmato anche da Paolo Ficara (M5s), Nino Minardo (Lega) e Fausto Raciti (Pd). Il governo adotti “le opportune iniziative, anche di carattere normativo, al fine di procedere tempestivamente all’istituzione delle circoscrizioni territoriali della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Catania e della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Ragusa e Siracusa al fine di salvaguardare l’unitarietà della gestione delle realtà economiche territoriali”, recita l’ordine del giorno al Milleproroghe approvato dall’Aula di Montecitorio.

“L’accorpamento delle tre camere di commercio – si legge ancora – ha destato numerose difficoltà organizzative per cittadini ed imprese che, invece, devono essere posti nelle condizioni di poter lavorare serenamente, sia dal punto di vista logistico sia dal punto di vista operativo. Si tratta dunque di un processo di riforma realizzato senza tenere in debita considerazione le specificità e le caratteristiche dei singoli tessuti economico-sociali locali. È dunque fondamentale restituire alle imprese siracusane e ragusane dignità ed autonomia, anche alla luce degli effetti del citato accorpamento, cioè un’esautorazione dei ruoli minimali di funzionamento con penalizzazione degli operatori economici locali. L’ordine del giorno – conclude la Prestigiacomo – impegna il governo a valutare l’opportunità di adottare le opportune iniziative, anche di carattere normativo, al fine di procedere tempestivamente all’istituzione delle camere di commercio di Catania e di Siracusa e Ragusa”.

Anche il pentastellato Paolo Ficara segnala l’importanza del provvedimento. “Abbiamo messo in moto un meccanismo che punta a restituire autonomia e indipendenza alla Camera di Commercio di Siracusa. Non potevo non condividere con i colleghi Prestigiacomo, Minardo e Raciti un ordine del giorno al Milleproproghe che non ha colore politico ma solo un forte senso di responsabilità verso la comunità siracusana. Qualcuno, negli anni scorsi, ha forse pensato di poter estendere mire ed interessi anche sulle scelte economiche centrali per la nostra provincia, non senza colpe di chi doveva rappresentare e tutelare Siracusa. Con forza, adesso abbiamo detto stop alle colonizzazioni, dando un senso anche ad una posizione che in questi mesi ho pubblicamente tenuto, con atti ed interventi alla Camera e negli incontri pubblici con la Consulta della Associazioni. Togliere ad un territorio l’indipendenza gestionale e decisionale per consegnarla ad un altro, era e rimane operazione ingiusta a cui bisogna porre rimedio. Autonomia da Catania, tutelando gli interessi della provincia di Siracusa”.

Il Partito Democratico di Siracusa accoglie con la stessa soddisfazione l’ok all’odg. “Un primo passo per sanare il vulnus dell’accorpamento tra le Camere di Catania, Siracusa e Ragusa che ha tolto autonomia alla rappresentanza Camerale della città di Siracusa e indebolito il ruolo del nostro ceto commerciale e produttivo”, dice il segretario provinciale, Salvo Adorno. “Il PD ha posto questo obiettivo come punto principale del suo programma politico per il rilancio della provincia ed è già più volte intervenuto su questo argomento con note a firma del segretario provinciale e dell’onorevole Raciti. L’emendamento che vede come prima firmataria l’onorevole Prestigiacomo, che ha dato impulso all’azione, assieme a Minardo, Ficara e Raciti è il prodotto di un lavoro coordinato della rappresentanza parlamentare della provincia che ha dimostrato che quando ci si muove con una comunità di intenti sui temi di interesse del territorio si possono raggiungere obiettivi strategici rilevati. Ci pare questa una svolta molto importante per la politica siracusana”.

Per la Lega, commento affidato a Nino Minardo. “Ci apprestiamo a restituire alle imprese ragusane e siracusane l’autonomia che storicamente avevano sempre meritato e una nuova speranza in vista della ripresa post-pandemia. Mi piace immaginare e citare per questo percorso legislativo il titolo di un film che tutti conosciamo: ‘Ritorno al futuro’. Perché in questo caso il ritorno al modello vincente del passato è, appunto, il miglior passo in avanti verso il futuro”.

foto dal web

 

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