Ruspe alla foce del Ciane, Giansiracusa: “Avviate le verifiche, lavoriamo a rilancio riserva”
Cosa succede all’interno della riserva Ciane-Saline? Giuseppe Stefio ha sollevato il caso, denunciando presunte attività di escavazione e movimentazione sabbiosa alle foci dei fiumi Ciane e Anapo. “Abbiamo immediatamente avviato le verifiche interne, chiedendo agli uffici competenti di relazionare in modo dettagliato, anche attraverso sopralluoghi e documentazione fotografica”, spiega oggi Michelangelo Giansiracusa, presidente del Libero Consorzio. “Si tratta di un’area di grande pregio ambientale, che richiede la massima attenzione. Vogliamo avere un quadro chiaro e completo per capire se siano state rilasciate autorizzazioni o se invece si tratti di attività abusive, e in quel caso assumere, insieme alle autorità competenti, tutte le determinazioni necessarie a tutela della Riserva. L’istruttoria è stata avviata con carattere d’urgenza e attendiamo entro pochi giorni la relazione tecnica, che sarà la base per i successivi provvedimenti”.
Dopo un commissariamento durato 13 anni, difficile per la macchina amministrativa riprendere subito il controllo di tutte le operazioni. Dalla ricognizione avviata, attese comunque le prime risposte su quanto starebbe accadendo alla foce.
La volontà per il futuro prossimo è di mettere la riserva al centro di azioni di rilancio. I progetti in campo prevedono la realizzazione, già finanziata, di una rete di telerilevamento e monitoraggio degli incendi e il potenziamento degli impianti di comunicazione nella RNO “Fiume Ciane e Saline di Siracusa” (€ 718.400,00); il Libero Consorzio partecipa anche all’Avviso PR FESR 2021/2027 – Azione 2.7.2 con un progetto da 5.510.080 per il monitoraggio, la conservazione e la valorizzazione delle comunità floro-faunistiche acquatiche e ripariali della Riserva, in attesa di esito istruttorio; e poi ci sono lavori di riqualificazione con la progettazione di un percorso ciclopedonale di collegamento con la città, Ortigia e la fonte Ciane, finanziati per 200.000 euro dalla regione con emendamento del deputato regionale Carlo Gilistro.
“Saranno interventi che ci permetteranno di stabilire linee guida più chiare e strumenti più efficaci di gestione, sempre in raccordo con gli altri enti competenti”, commenta Giansiracusa. Quanto al coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, il presidente del Libero Consorzio anticipa la volontà di promuovere un incontro. “Crediamo che la partecipazione sia un valore e che il contributo delle associazioni possa rafforzare l’azione dell’Ente. Oggi l’urgenza è avviare il risanamento dell’Ente e ricostruire la sua capacità amministrativa. Con l’autunno daremo avvio al Tavolo per il Futuro, un percorso strutturato di partecipazione nel quale le questioni ambientali e di sostenibilità troveranno pieno riconoscimento, insieme al confronto con associazioni e portatori di interesse”.
foto di Marcello Bianca














