Sciopero metalmeccanici in zona industriale, lavoratore investito finisce in ospedale

 Sciopero metalmeccanici in zona industriale, lavoratore investito finisce in ospedale

Anche nella zona industriale di Siracusa questa mattina presidio dei metalmeccanici davanti alle portinerie degli impianti. Giornata di sciopero nazionale del settore, indetta da Cgil, Cisl e Uil. I lavoratori si sono ritrovati in presidio sin dalle prime ore del mattino. Per il segretario della Fiom Cgil, Antonio Recano, buona l’adesione alla mobilitazione con cui i sindacati tornano a porre l’accento sulla frammentazione degli appalti, il tema del cambio appalti, il ricorso al massimo ribasso e l’assenza di nuove politiche industriali di sviluppo e investimento.
Non sono purtroppo mancati i momenti di tensione, come quando un’auto con a bordo due dipendenti dello stabilimento, nel tentativo di raggiungere l’ingresso impianto, ha investito uno degli scioperanti. L’uomo, un 60enne, ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa. E’ stato dimesso dopo i controlli, con una prognosi di pochi giorni e qualche ammaccatura. All’episodio avrebbero assistito anche le forze dell’ordine che presidiavano la zona.
Tornando al fronte sindacale, il tema della transizione preoccupa gli addetti del settore. “Il lavoro deve essere sostenibile, ma anzitutto deve esserci lavoro”, spiega Recano. “L’esperienza di Gela non è stata esaltante: s si dovesse replicare quello schema, temiamo qui almeno 1.200 persone dell’indotto senza un impiego”, analizza. Anche l’attivazione dell’area di crisi complessa preoccupa il sindacato. “Non vorremmo fosse l’anticamera della cassa integrazione”.

 

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