Tensione ormai altissima tra il dg dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, ed i sindacati. Con la Cisl in particolare. “Una sgradevole situazione”, tagliano corto il segretario nazionale della Cisl Medici, Biagio Papotto, il segretario regionale, Enzo Massimo Farinella. I due si sono rivolti al presidente della Regione ed all’assessore alla Salute a cui hanno chiesto di valutare necessari provvedimenti per ripristinare le condizioni di serenità nel rapporto tra sindacati e amministrazione. Tutto nasce da uno scontro avvenuto alcuni giorni addietro, durante una riunione negoziale tra Asp Siracusa e sigle sindacali. “In quell’incontro, il segretario generale dei Medici Cisl territoriale, Vincenzo Romano, è stato richiamato più volte e incomprensibilmente dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale”, spiegano fonti sindacali.
“Il nostro rappresentante sindacale, nell’esercizio delle proprie funzioni, è stato verbalmente aggredito, offeso e persino minacciato da un alto rappresentante della controparte pubblica”, scrive il segretario nazionale Papotto rivolgendosi al Presidente della Regione e all’assessore Razza. “Un fatto che impone una presa di posizione inequivocabile. Ringraziamo i colleghi di altre sigle che hanno avuto la sensibilità e correttezza di condannare l’accaduto – ha concluso il segretario generale nazionale – e chiediamo all’assessore alla Salute di voler appurare i fatti e valutare i necessari provvedimenti conseguenti, ripristinando con immediatezza e certezza la doverosa serenità in un rigoroso clima di rispetto reciproco tra i sindacati e l’amministrazione, unico vero mezzo per raggiungere le migliori condizioni di lavoro e i migliori risultati di efficienza ed efficacia della macchina pubblica”.
Di “atteggiamento fortemente offensivo ed autoritario” parla invece il segretario regionale della Cisl Medici, Farinella. “Il direttore generale dell’Asp si è scagliato verbalmente contro il nostro dirigente sindacale con toni palesemente intimidatori: è inaccettabile. Gli operatori vanno sostenuti e non minacciati, ascoltati e non ignorati ed offesi”. Per la Cisl tutta – da Roma a Palermo passando per Siracusa – non ci sarebbe altra soluzione se non “una rimodulazione della direzione strategica della Asp di Siracusa”. Insomma, la sostituzione del suo direttore generale.
Scontro totale tra il dg dell’Asp di Siracusa e la Cisl. Il sindacato chiama in causa Musumeci
