Scuola, l’Archimede non perde l’autonomia. Reggenza per Insolera e Alberghiero di Lentini

 Scuola, l’Archimede non perde l’autonomia. Reggenza per Insolera e Alberghiero di Lentini

Si attende il decreto regionale per la conferma ufficiale, ma la comunicazione arrivata da Palermo non lascia dubbi. La scure del dimensionamento scolastico non si abbatterà sull’istituto comprensivo Archimede di Siracusa, le cui ragioni sono state accolte anche grazie ad un lavoro politico ai fianchi “condotto in primo luogo dall’onorevole Carlo Gilistro e dall’ex deputato regionale Giovanni Cafeo”, sottolinea la vicepresidente del Consiglio comunale di Siracusa, Conci Carbone.
Non solo Archimede “salvo”, arriva anche un anno di reggenza per l’istituto superiore Insolera di Siracusa e per l’Alberghiero di Lentini. Queste ultime decisioni sono frutto delle 18 nuove deroghe concesse alla Sicilia dal governo centrale con il Milleproroghe: 15 istituti superiori e 3 comprensivi non perderanno così la loro autonomia nell’offerta formativa.
I consiglieri comunali di Siracusa De Simone, Gennuso e Burti rivendicano il successo del loro incontro a Palermo con Schifani nella positiva risoluzione del “caso” Archimede e ringraziano il deputato regionale Riccardo Gennuso (FI). Il parlamentare Luca Cannata (FdI) commenta il risultato parlando di “continue interlocuzioni avviate con l’assessore regionale Turano, per un servizio alla comunità”. Prese di posizioni che portano però il deputato regionale Carlo Gilistro, solitamente pacato, a sbottare: “In queste settimane sono stato in stretto contatto, a Palermo e telefonicamente, con l’assessore Turano per riuscire a salvare le istituzioni scolastiche siracusane, adoperandomi sin dalla pubblicazione delle decisioni della prima Conferenza regionale. È stato un lavoro condotto in solitudine, in responsabile colloquio con l’amministrazione comunale di Siracusa, mentre adesso assisto stupito ad una corsa alla medaglia da parte di quanti non ho avuto il piacere di incontrare negli uffici del Dipartimento dell’Istruzione a Palermo e neanche nelle riunioni con i dirigenti scolastici siracusani interessati dal dimensionamento e men che meno durante le assemblee e manifestazioni indette dalle singole scuole impegnate nella giusta difesa della loro attività formativa. Lascio volentieri ad altri la vanità della corsa al merito, la cosa importante di cui sono orgoglioso è il risultato raggiunto nell’interesse di studenti e famiglie siracusane”.
Resta confermato per Siracusa, invece, l’accorpamento del comprensivo Chindemi con il Wojtyla. Otto le autonomie scolastiche che la provincia aretusea perderà in ogni caso nell’anno scolastico prossimo venturo.

 

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