Scuole superiori verso la ripartenza, screening con tamponi rapidi prima della campanella

 Scuole superiori verso la ripartenza, screening con tamponi rapidi prima della campanella

Da lunedì torneranno in classe anche gli studenti siracusani degli istituti superiori. Riparte la didattica in presenza, dopo quasi un intero quadrimestre in dad (da ottobre, ndr). Le linee del Ministero dispongono un rientro limitato in una prima fase al 50% degli studenti di un istituto, con un meccanismo di alternanza (giornaliera o settimanale) dad/presenza deciso dai singoli istituti. Nel breve volgere di qualche settimana, la percentuale arriverà al 70%.
Sul fronte dei trasporti, vale sempre quanto definito nelle settimane scorse attraverso la cabina di regia in Prefettura. Quindi, 10 linee di bus rinforzate per evitare di trasformare i pullman di pendolari e studenti in pollai a rischio contagio. Diversi comuni della provincia hanno chiesto alle scuole i nominativi degli alunni per definire ancora meglio i trasporti.
“Speriamo sia la volta buona”, confidano diversi dirigenti scolastici degli istituti del capoluogo. E’ la terza ripartenza in poco meno di un anno. Prima della data di lunedì, la Regione assicura che ci sarà una nuova campagna di screening degli alunni dai 14 anni in su, dei docenti e di tutto il personale scolastico. Il sistema, anche in provincia di Siracusa, sarà sempre quello del drive-in. In tempi record, l’Asp di Siracusa dovrebbe fornire date e appuntamenti, nel capoluogo ed in provincia, per i tamponi rapidi su base volontaria dedicati alle scuole superiori. Il monitoraggio negli istituti dovrebbe poi essere garantito con le apposite Usca scolastiche.
“Le scuole sono sicure, ma non possiamo garantire per quello che succede prima e dopo essere entrati in classe”, confida la dirigente scolastica Lilly Fronte.

 

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