Segreteria Pd, Castelluccio: "Le regole vanno rispettate"

 Segreteria Pd, Castelluccio: "Le regole vanno rispettate"

L’altra faccia del Pd è quella di Carmen Castelluccio. La candidata alla segreteria provinciale, espressione dell’area Dem ed ex bersaniani, sta ovviamente seguendo con attenzione quanto accaduto nelle ultime ore. L’esclusione del suo “antagonista” Liddo Schiavo, le polemiche, le accuse. E la spaccatura che emerge sovrana in casa dei democratici siracusani.
“Personalmente sono dispiaciuta”, esordisce l’attuale consigliera comunale. “Non mi aspettavo che gli amici dell’area Foti/Renzi (dice proprio così, ndr) potessero commettere una svista di questo tipo. Lo Statuto del partito parla chiaro”. Se non ci saranno colpi di scena dal preannunciato ricorso presentato da Schiavo, assessore comunale alle politiche sociali, si arriverà al congresso provinciale con un solo candidato da votare per la segreteria, Carmen Castelluccio appunto. “Un congresso con un confronto, anche serrato, sarebbe stato decisamente più appassionante”, spiega lei. “Dovessi diventare il segretario provinciale, non chiuderei certo le porte all’area Innovazione. La mia visione prevede un partito unito, anche nella composizione degli organismi interni”, precisa sibillina la Castelluccio.
Che evita di entrare nel merito delle polemiche. “Dico solo che le regole ci sono e vanno rispettate. Almeno se si vuole fare un congresso davvero democratico. In verità, fosse capitato a me non credo loro sarebbero stati clementi”. Insomma, di ritirare anche la sua candidatura non ne vuol sentire. “E perchè mai? Ripeto, le regole ci sono e non dobbiamo mandare messaggi sbagliati alla base del partito”.

 

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