Separazione delle carriere, la Camera Penale di Siracusa: “riforma positiva”

 Separazione delle carriere, la Camera Penale di Siracusa: “riforma positiva”

La Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa esprime “profonda soddisfazione” per l’approvazione definitiva della riforma costituzionale che introduce la separazione delle carriere in magistratura. Un passaggio che, secondo il Direttivo, rappresenta una svolta storica verso un assetto più equilibrato e trasparente per la giustizia penale italiana.​
I penalisti siracusani sottolineano come questa riforma dia finalmente piena coerenza ai principi fondanti dello Stato di diritto e al processo accusatorio, già avviato con la riforma del codice di procedura penale del 1989 e poi rafforzato con la modifica dell’articolo 111 della Costituzione sul giusto processo, celebrato davanti a un giudice terzo e imparziale.​
Come già evidenziato dal presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, Avv. Francesco Petrelli, “la separazione delle carriere non è un atto contro qualcuno, ma piuttosto un passo decisivo verso uno Stato veramente equilibrato, in cui ogni potere agisce nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali e della libertà individuale”.​
Il presidente della Camera Penale, avv. Giuseppe Gurrieri, evidenzia che “la principale garanzia introdotta dalla riforma sta nel rafforzamento dell’indipendenza del giudice rispetto all’accusa, requisito essenziale affinché qualunque cittadino possa trovarsi di fronte a un arbitro davvero imparziale e autonomo”. Si tratta, secondo i penalisti aretusei, di una conquista di civiltà che assicura effettività al diritto di difesa e all’equo processo, centrando il sistema giudiziario sul rispetto reciproco dei ruoli e delle garanzie tra accusa, difesa e giudicante.​
La Camera Penale di Siracusa ribadisce il proprio sostegno alla riforma e rilancia il proprio impegno nella campagna referendaria che si svolgerà nella primavera prossima.

 

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