Sergio Imbrò e Alessandro Spadaro, ovvero gli assessori alla…pazienza

 Sergio Imbrò e Alessandro Spadaro, ovvero gli assessori alla…pazienza

La partita per il rimpasto non si chiude con gli ingressi in giunta di Salvo Cavarra e Marco Zappulla. Mancano due nomi all’appello, quelli di Sergio Imbrò (Noi per la Città) e Alessandro Spadaro (Sud chiama Nord), invitati a pazientare. Con l’incastro delle quote rosa, arriverà anche il loro momento. E lo dice chiaramente Francesco Italia quando rivolge ai due esclusi (momentanei) un ringraziamento perchè “hanno accolto la mia richiesta di attendere la composizione del quadro politico che consentirà il loro ingresso in Giunta”. Il che, tradotto, significa appunto risolvere prima il nodo quote rose. “Garantire la parità di genere non riguarda il sindaco ma tutta la squadra e dunque va risolto insieme, trovando soluzioni comuni; in assenza di soluzioni comuni, sarà il sindaco a decidere. Ci tengo a dirlo per evitare fraintendimenti e dichiarando ancora una volta che ho tutta l’intenzione di mantenere l’impegno preso con Spadaro e Imbrò”, ribadisce il sindaco. E queste parole pubbliche hanno rassicurato gli alleati della prima ora che hanno visto il forte Mpa mettere la freccia in giunta.
“Condividiamo in toto le scelte e la strategia del sindaco al quale non mancherà, come d’altronde sin dall’inizio della nostra alleanza, il nostro sostegno politico”, assicura Spadaro. L’alleanza con il gruppo che che fa capo ad Edy Bandiera rimane “consolidata” e “collaudata”, garantisce l’assessore in pectore. E per essere ancora più chiaro, l’intesa “non può essere minimamente scalfita da eventuali tempistiche legate all’attribuzione di posizioni politico-amministrave”.

 

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