Sindaci pro-Draghi? Caiazzo: “non dovrebbero prestarsi al gioco della politica romana”

 Sindaci pro-Draghi? Caiazzo: “non dovrebbero prestarsi al gioco della politica romana”

Sindaci pro-Draghi? In provincia di Siracusa ce ne è uno, invero, che di firmare petizioni per un nuovo esecutivo a guida Draghi non vuol proprio sentirne. Ed è il primo cittadino della piccola Buccheri, Alessandro Caiazzo. “La campagna elettorale logora già da mesi il governo Draghi ed un ulteriore prosecuzione, a condizioni ancora mutate, non farà altro che ingigantire la litigiosità del Parlamento, immobilizzando ulteriormente il lavoro dell’esecutivo. Non si capisce per quale ragione in Italia, parlare di voto, sia sempre un tabù”, dice Caiazzo.
“Non mi unirò al 20% dei sindaci italiani che hanno firmato l’appello e che hanno posto alla base della loro petizione la necessaria ‘stabilità’ del Paese, alcuni sicuramente in buona fede ma altri sicuramente no e li vedremo presto scendere in campo con i vari ‘partitini’ per tentare la scalata politica. Credo – insiste il sindaco di Buccheri – che Draghi sia troppo intelligente per farsi tirare la giacca e che le elezioni sono, finalmente, più vicine che mai”.
Secondo Caiazzo, anche i sindaci dovrebbero essere “intelligenti” e pertanto “non dovrebbero prestarsi al becero gioco della politica romana”.

 

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