Siracusa. Agenzie scommesse, crollo verticale del settore: "abbandonati e adesso tassati"

 Siracusa. Agenzie scommesse, crollo verticale del settore: "abbandonati e adesso tassati"

Anche diversi gestori siracusani di sale scommesse, corner sportivi e sale slot e Vlt hanno aderito all’iniziativa lanciata per sensibilizzare i concessionari e non solo sulla grave situazione che sta vivendo il comparto. Come tanti altri, abbiamo investito i nostri risparmi nel settore del Gioco Legale”, scrivono gli imprenditori del settore aretusei, aderendo all’appello dell’associazione Delle Agenzie Scommesse Italiane. “Lo Stato ci ha voltato le spalle. Ci sono stati negati i finanziamenti in banca per violazione di codice etico. Ci sono stati negati i finanziamenti a fondo perduto per le partite Iva. In ultimo, in un periodo in cui abbiamo bisogno di aiuti e sgravi fiscali, si ipotizza una nuova tassa per finanziare il fondo Salva Sport. Abbandonati e tassati – scrivono – non siamo più in grado di poter svolgere la nostra attività”. Un grido d’aiuto al momento rimasto senza risposta.
Le agenzie di scommesse restano ancora chiuse. Il nuovo decreto stabilisce che potranno riaprire i battenti soltanto il 14 giugno. E la ripresa si prevede lentissima, con eventi sportivi in specie ancora fermi. Il direttore dell’Agenzia delle Dogane, Minenna, ha parlato di 6-9 mesi per la ripresa. I dati del resto confermano il crollo verticale del mercato.
Dal governo, il ministro Teresa Bellanova ipotizza una possibile riapertura degli ippodromi. Una necessità secondo molti, “per limitare gli ingenti danni economici già subiti”.

 

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