Siracusa. Rinnovo concessioni loculi, non finisce più: Vinciullo, “pronti a ricorrere al Tar”

 Siracusa. Rinnovo concessioni loculi, non finisce più: Vinciullo, “pronti a ricorrere al Tar”

Potrebbe avere una appendice al Tar la lunga querelle sul rinnovo delle concessioni dei loculi cimiteriali a Siracusa. Ad anticipare la volontà di ricorrere ai giudici amministrativi contro la delibera siglata ieri dalla giunta, è Siracusa Protagonista. “La delibera della giunta comunale La nuova deliberazione sui loculi non ci ha assolutamente convinti, quindi continuiamo la nostra battaglia, pronti ad impugnare davanti al Tribunale Amministrativo Regionale la prima richiesta illegittima che verrà recapitata ai cittadini da parte dell’Amministrazione Comunale di Siracusa”. Lo dice Enzo Vinciullo con accanto i consiglieri comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile.
“Il principio per cui se i cittadini si autodenunciano verranno premiati è un abominio amministrativo, cioè un odioso e detestabile principio che, di fatto, determina disparità di trattamento fra chi è ricco, e quindi è in grado di pagare subito i 450 euro, e chi, invece, è povero e, di conseguenza, deve necessariamente pagare 600 euro, seppure in rate per due anni. Nella storia amministrativa di una città non si è visto mai che i poveri devono pagare più dei ricchi”. Peraltro, bisogna anche ricordare l’elevato costo per l’acquisto di un loculo, prima ancora di dover rinnovare la concessione: 2.500 euro.

 

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