Siracusa. Anche le analisi chimiche confermano: niente percolato ad Arenaura

 Siracusa. Anche le analisi chimiche confermano: niente percolato ad Arenaura

Anche le analisi di laboratorio hanno confermato che non si tratta di percolato. Trova riscontro, quindi, quanto già scritto nei giorni scorsi relativamente al video comparso sui social in cui si vedeva un cassone perdere del liquido, in una zona non aperta al pubblico del centro di raccolta di Arenaura.
“Quei cassoni contengono i cosiddetti residui dalla pulizia stradale per le operazioni di trasbordo a termini di legge”, spiega in una articolata nota Tekra, l’azienda che si occupa del servizio di igiene urbana a Siracusa. “I liquidi presenti in corrispondenza dell’area di sedime dei cassoni non sono altro che l’acqua contenuta nei residui dalla pulizia stradale. Questi rifiuti, infatti, sono il prodotto dell’attività di spazzamento operata mediante macchine operatrici (autospazzatrici) che, onde evitare il sollevamento delle polveri, nebulizzano acqua che viene anch’essa aspirata e dirottata nel cassone di contenimento e, consecutivamente, nei cassoni scarrabili utilizzati per il trasbordo”. Pertanto, dentro il cassone posso finire inerti (ghiaia, sabbia, terriccio) cui sono frammisti rifiuti stradali come cartacce, mozziconi di sigarette, lattine, bottiglie, plastica in genere, fogliame. Rimangono nei cassoni “per un tempo talmente ridotto che, anche in considerazione della scarsa frazione organica presente, non vi è la possibilità di innesco di quei fenomeni chimici e fisici dai quali si genera il percolato”, argomenta inoltre Tekra.
In ogni caso, dopo un sopralluogo della Polizia Ambientale, un campione di liquido è stato sottoposto a specifica analisi chimica che ha escluso l’ipotesi percolato.

 

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