Siracusa. Ancora ambulanze 118 guaste, servizio verso il coma profondo

 Siracusa. Ancora ambulanze 118 guaste, servizio verso il coma profondo

Per usare una metafora a tema, il servizio 118 a Siracusa è in codice rosso. Malato grave, anzi gravissimo. Le ambulanze si guastano, ce ne sono meno di quelle necessarie e le postazioni chiudono anzichè funzionare. Se nota è la poca fortuna della postazione Ortigia, adesso chiude anche la postazione Fontane Bianche. Si è guastato il mezzo, ovvero l’ambulanza che dovrebbe correre per salvare vite. A Siracusa è meglio non ammalarsi, se non nei pressi di un ospedale. E di questo l’assessore regionale Ruggero Razza dovrebbe essere informato.
Se la classe dirigente locale ha ampie responsabilità sui ritardi per la costruzione del nuovo ospedale, quanto al servizio di emergenza-urgenza tutto dipende da Palermo, dall’assessorato e dalla Seus.
“Su 4 postazioni del 118 a Siracusa quella di Fontane Bianche è chiusa, quella di viale Tica 39 è servita da un doblò, quella di Ortigia ha l’ambulanza di viale Tica e l’unica che sembra funzionare è quella presso l’ospedale Rizza”, riassume Enzo Vinciullo.”Anziché 4 ambulanze, ne abbiamo 2 più un doblò spacciato per auto medicalizzata.
E questo dopo le assicurazioni che l’assessore regione della Salute aveva dato all’assessore comunale Moschella…”, la chiosa amara. Eppure una volta si diceva che con la salute non si scherza.

 

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